tag:blogger.com,1999:blog-87485519740713300892024-03-04T21:41:53.873-08:00Fuoriclasse!Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-4126338487181964962010-08-05T01:40:00.000-07:002010-08-05T03:46:26.031-07:00A Capezzone.... e le sue "PALLE"!Egregio Capezzone,<br />credo conosca benissimo la storia dei precari della scuola, dei licenziamenti <br />epocali e dell'indifferenza del Governo. In questi giorni impegnato a <br />minacciare espulsioni a dettare diktat ai dissidenti a definire "senza palle" <br />chi in questo momento osa obiettare democraticamente contro il Suo beneamato <br />Premier. Scontri di potere lesivi, offensivi, segno di indifferenza e evidente <br />dimostrazione che l'interesse privato si antepone a quello sociale. Parole <br />facinorose in contraddizione eclatante coi dettami e i reclami dei mesi scorsi <br />riguardanti il partito della pace e dell'amore. Signor Capezzone Le faccio <br />presente che mentre Lei si dimena contro questo o quel suo antagonista a <br />Benevento è in atto una grave crisi occupazionale ed economica causata dalla <br />mala politica Governativa per niente attenta ai bisogni reali del cittadino, da <br />una Lega padrona che spadroneggia, da una politica clientelare e non di <br />sviluppo messa in piedi al Sud per continuare a manipolare i voti. Le faccio <br />presente che da anni la Lega definisce i docenti dei "disadattati, incompetenti <br />terroni" che devono rimanere al Sud; da anni ci offendono, calpestano la <br />dignità, ci deridono e dopo averci sbattuto fuori senza un motivo ci invitano a <br />trovare un lavoro, ad andare a zappare la terra. E Lei e le Sue palle dove <br />eravate? Nemmeno una parola solidale, nessun impegno da parte dei Parlamentari <br />De Girolamo e Formichella a voler contrastare una politica diffamatoria, <br />denigratoria e insensibile nei confronti di chi veniva licenziato. Signor <br />Capezzone le faccio presente che il Governo, ivi compresi gli Onorevoli <br />Sanniti, ha appena approvato il Salva Precari Bis. Nessuna tutela economica, <br />nessun diritto, solo una graduatoria di merito. Mi dica come camperanno i 1000 <br />precari licenziati del suo territorio, che da anni lavoravano con contratti <br />annuali? Con le supplenzine di 60 giorni complessivi su 360 giorni? Potranno <br />mandare avanti una famiglia con una retribuzione annuale di pochi spiccioli che <br />non arriveranno a 1000 Euro? Lo sa che la legge impone l'assunzione dopo tre <br />anni di lavoro a tempo determinato di seguito? Lo sa che per i precari, che <br />hanno contratti decennali di seguito ,non triennali, non solo non c'è stata <br />assunzione ma addirittura c'è stato un licenziamento? Lei è un legale allora <br />spieghi al cittadino se è lecito fare prima un accordo e poi venire meno. 16 <br />anni fa, 20 anni fa vincemmo un concorso, ci dissero che saremo stati assunti <br />di sicuro ma che bisognava fare qualche anno di lavoro precario e invece? La <br />legge del taglione ci ha ucciso come individui e espulso da qualsiasi forma di <br />lavoro avendo superato tutti i 40 anni da un pezzo. Si fa presto a parlare di <br />palle omettendo di pesare le proprie. La sfido a un incontro pubblico sul tema <br />del lavoro. Sono sicura che come sempre non seguirà nulla. Nessun pidiellino ha <br />mai accolto questa sfida: avrà dimenticato le biglie a casa!<br />Daniela BasileDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-23330136917045864202010-07-14T05:17:00.000-07:002010-07-14T05:49:32.907-07:00Tagli, tagli, tagli, subiamo solo tagli; Milioni di milioni li rubano i padroni<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoQmKg7TLh3b9w8jeeDxi51zgxvzaZ-T1ibQhb-fjPiK7JeFOOEoXyaKbU9-r-9sx9IBMmwwWTKx5LDwvTFfGjOg4ehefg9sJPK4i9kk_PLyou_OMrFOHef1BXnI2viTZRrzHMiVB_Fzee/s1600/EPSN1080.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoQmKg7TLh3b9w8jeeDxi51zgxvzaZ-T1ibQhb-fjPiK7JeFOOEoXyaKbU9-r-9sx9IBMmwwWTKx5LDwvTFfGjOg4ehefg9sJPK4i9kk_PLyou_OMrFOHef1BXnI2viTZRrzHMiVB_Fzee/s320/EPSN1080.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5493736124167786482" /></a><br />Tagli, tagli, tagli subiamo solo tagli.... Il Governo taglia... demanda alle <br />Regioni e taglia...Le Regioni demandano a Province e Comuni e tagliano .. <br />Comuni e Province inghiottiti nel vortice della crisi, della povertà sociale <br />si ritrovano a dover fronteggiare un'emergenza privi di risorse . Il <br />Governo il mandante della lenta morte di tanti onesti cittadini vigliaccamente <br />nascosto dietro le quinte. Strumentalizzatore per eccellenza delle <br />disgrazie altrui per meri fini propagandistici e elettorali,furbamente scarica i <br />problemi a terzi .Più che Governo del fare è un Apparato del codardo mentire. <br />Gli onorevoli De Girolamo, Formichella, Colasanto, Lonardo Mastella , Mazzoni <br />con i Senatori Viespoli e Izzo, dai loro scanni super pagati pacificamente e <br />goliardicamente stanno a guardare. Di tanto in tanto fanno visita ai poveri <br />disperati con lo stuolo di telecamere e come da copione si lavano le mani <br />scaricando la colpa ai rivali. Ci chiediamo ma i tagli alla scuola, alla sanità <br />,al sociale, ,la soppressione dei consorzi smaltimento rifiuti li hanno <br />avallati oppure no?Come si può dare ragione e solidarizzare col precario, col <br />lavoratore dei consorzi per poi votare in prima linea la loro fine <br />infischiandosene che il Sannio che hanno sempre nel cuore ne subisca tragiche <br />conseguenze? I negozi chiudono perché la disoccupazione aumenta; i Sindacati <br />lanciano allarmi preoccupanti e loro intanto senza batter ciglio alzano il <br />dito in Parlamento e sottoscrivono passivamente leggi che spesso trovano <br />ingiuste. E' necessario organizzarsi a livello locale e creare una contro regia <br />capace di smascherare gli eterni bugiardi, è opportuno creare una rete da cui <br />possano partire e rilanciare delle controproposte. Per questo chiediamo al <br />Comune e alla Provincia di Benevento dei consigli comunali e provinciale aperti sul tema della crisi, della precarietà e della disoccupazione territoriale, di attivare <br />un tavolo interistituzionale permanente in cui siano presenti anche i <br />rappresentanti delle parti sociali che in prima persona vivono quella crisi, una <br />struttura che possa trasformarsi in una rete che accolga tutte le vertenze e <br />metta in essere una task force per poterle fronteggiare, struttura, che nel <br />contempo diventi luogo di solidarietà attiva in cui possano essere forniti quei <br />servizi gratuiti che il Governo ha volutamente soppresso; chiediamo che gli <br />impegni assunti durante l'occupazione del tetto vengano rispettati e che questa <br />città dimostri e dia l'esempio di buona politica sociale e di voler costruire <br />un programma incentrato sui bisogni del cittadino a prescindere dai bacini di <br />voti. Rivendichiamo una vera politica d'azione e respingiamo le menzogne al <br />mittente/mandante.<br />Comitato Insegnanti e Ata precari SannitiDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-63946620776741166772010-07-06T23:54:00.000-07:002010-07-06T23:57:04.794-07:00Non ci resta che.... fare gli ambulanti. Venerdì 9 luglio Cocco Day<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgugMEzgXOTBoTDaRdn637_sXSjhHlZTkjfH3x7cpQbVA1EpJZZB5qRCxgdwY0YvSXfCokm2Cy6KFepsrMKoNnsTLZS_LV3BkL5ZiCupSrY308yuthhlLpkABp2qH5ykxONYHrMag1g5B6k/s1600/EPSN1081.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgugMEzgXOTBoTDaRdn637_sXSjhHlZTkjfH3x7cpQbVA1EpJZZB5qRCxgdwY0YvSXfCokm2Cy6KFepsrMKoNnsTLZS_LV3BkL5ZiCupSrY308yuthhlLpkABp2qH5ykxONYHrMag1g5B6k/s320/EPSN1081.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5491054752771609282" /></a><br />Licenziati da un anno, messi alla porta nonostante gli elevati standard professionali per un mero scopo di risparmio di gestione, ci siamo ritrovati soli a dover competere e sgomitare nello striminzito mondo occupazionale , a prendere sonori ceffoni e amare delusioni. Abbiamo sostenuto colloqui di lavoro per poterci ricollocare, per poter campare ma invano: troppo qualificati per alcuni settori, troppo vecchi per troppi. Non ci siamo arresi e abbiamo tentato la strada del lavoro autonomo ma, non appena entrati in banca , con idee geniali e zero garanzie, il direttore ci ha guardato in faccia facendosi una sonora risata. Chi mai finanzierebbe un disoccupato senza un Euro in tasca e tante pensate brillanti! Siamo entrati nel vortice del lavoro a ricatto: o bere e accettare il progettino di 10 ore sottopagato e senza garanzie o affogare. E noi pur accettando a malincuore ,lentamente siamo colati a picco nel mare della frustrazione e della disperazione. Lasciati in balia delle onde da un Governo inumano che disprezza e calpesta la costituzione e i lavoratori, non pieghiamo la testa accettando passivamente una sentenza ingiusta. Iniqua per noi e per i giovani cui viene preclusa la possibilità di un lavoro stabile. Non ci resta che piangere direbbe qualcuno... Invece no! Faremo gli ambulanti! Inonderemo le le vie della città. Venerdì 9 luglio presso il Presidio alla Rocca dei Rettori, avrà inizio l'estate precaria seguita dal Cocco Day. Distribuiremo cocco, frutto delizioso ed economicamente accessibile a tutti. Unico investimento certo per le nostre tasche vuote. Stanchi di dover campare sulle spalle dei nostri genitori, stanchi di dover guardare con disagio i nostri figli che chiedono sicurezze e certezze, mettendo ancora una volta la dignità sotto i piedi, come dei clown in un circo immenso, metteremo in piedi questa farsa con lo scopo di denunciare l'indecenza e l'ingiustizia sociale. Invitiamo e facciamo appello a tutti coloro i quali hanno perso tutto: lavoro, diritti e dignità di inondare le piazze, i vicoli, di improvvisarsi ambulanti per dimostrare che la crisi c'è e che il Governo non c'è per chi vive il disagio della crisi. Noi la crisi e gli sprechi del 10% che detiene il 50% delle ricchezze Italiane non li paghiamo!<br />Comitato insegnanti e ata precari sannitiDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-33464744334287555922010-07-01T01:54:00.000-07:002010-07-01T01:58:23.410-07:00Diremo No come Pomigliano e come loro Resisteremo!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQNoDWudQjKLNS1ukQx_p_YbvB9u-36bQP2dI9BzuOyrWnNlKcMoHtvPep-QGLyHZL4fPCZiNfbb1LqnpimXPtPfbBgTPM3i2izbOfa6cvm-LOX1BHFm_VnaJU_jCtmpF-0-oDJUI90wxZ/s1600/EPSN1080.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQNoDWudQjKLNS1ukQx_p_YbvB9u-36bQP2dI9BzuOyrWnNlKcMoHtvPep-QGLyHZL4fPCZiNfbb1LqnpimXPtPfbBgTPM3i2izbOfa6cvm-LOX1BHFm_VnaJU_jCtmpF-0-oDJUI90wxZ/s320/EPSN1080.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5488859389805495122" /></a><br />"La grande crisi", la crisi non voluta, la crisi scaricata sulla povera gente dai poteri forti. Licenziati, privati dei nostri diritti, indeboliti ulteriormente da chi ci Governa ,semplicemente per renderci maggiormente ricattabili. Ci vogliono disoccupati perché vogliono imporci lavori ancora più precari, sottopagati , senza tutele. Ci hanno costretto ad accettare progetti Regionali di poche ore usando l'arma del famigerato salva precari. Abbiamo dovuto apporre la firma ad un contratto che ledeva e cancellava i nostri diritti di lavoratori, che ci imponeva di mandare avanti l'offerta formativa per pochi euro, rimettendoci spesso anche il consumo del carburante per recarci alla sede di lavoro. Hanno utilizzato manodopera a basso costo per mandare avanti il sistema scolastico, per permettere alla scuole Statali di incrementare in fama e in qualità. Un anno logorante, umiliante per tanti di noi, spesso costretti a contenderci quel poco di briciole che di tanto in tanto ci lanciavano. Hanno sfruttato spietatamente la nostra necessità di sopravvivenza per il loro tornaconto personale. Insomma noi siamo l'effetto, il diretto risultato della politica economica egoista e spregiudicata attuale. Pomigliano ha resistito, ha avuto la forza e la possibilità di dire no e di opporsi. A noi invece hanno iniettato la dose letale lentamente, a piccole gocce hanno utilizzato un'arma ancor più subdola: prima la firma di un contratto atipico in cui dietro il riconoscimento di 12 punti ci veniva imposta l'accettazione di tutte le convocazioni che ci sarebbero arrivate pena la perdita dei benefici (12 punti, esclusione dalla graduatoria) poi ci hanno imposto il lavoro ad ore sottopagate ed infine la cancellazione di tutti i diritti. I sindacati, complici hanno firmato e sottoscritto tutti contribuendo alla nostra morte professionale. Noi oggi Diciamo No, come Pomigliano resisteremo e ci opporremo ai ricatti e alla sottomissione imposta. La crisi può e deve essere risolta tassando le banche, eliminando gli sprechi, non investendo centinaia di milioni di euro in missioni militari e armamenti. <br />Siamo sicuramente la crisi più significativa dell'Intero Territorio Italiano : 1500000 licenziati in un triennio. Tutti sottovalutano, ci calpestano, ci umiliano, senza alcun ritegno. Da oggi ci vedranno tutti, parleremo a tutti, informeremo, discuteremo. Saremo davanti alla Provincia, insieme ai lavoratori dei Consorzi, li affiancheremo e con loro condivideremo i nostri drammi e ci faremo forza. Abbiamo incontrato Da Viespoli a De Girolamo, da Franceschini a Cesa, da Di Pietro a Fioroni ma a parte essere il loro cavallo pubblicitario , il loro strumento per la fama politica nulla è stato fatto per risolvere il problema di tanti anzi, hanno tutti contribuito ad acuirlo per comodità e risparmio. Stavolta dovranno tutti confrontarsi e giustificarsi con la popolazione Sannita tutta perché da lì non andremo via fino a quando l'ultimo cittadino non sarà informato. Invitiamo tutti i cassaintegrati del Sannio ad affiggere i propri striscioni, a venire a raccontare le proprie storie lì in quel luogo che speriamo diventerà lo specchio della Grande crisi che a tutti i costi vogliono sotterrare perché vigliaccamente e per meri interessi economici vogliono usare per arricchirsi e asservirci maggiormente. Noi i vostri sprechi non li paghiamo! Comitato Insegnanti e Ata Precari Sanniti.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-22782936364319181992010-06-01T09:27:00.001-07:002010-06-01T09:30:11.485-07:00NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbY3XWy9fEJmG6IXiSd1F1m4vwLG_44qE9JQBMn8QfReS3kyDWBqma1ijdZvPoMUySXG-piX1j8Xhd0fLyXIvAccod3phlfQvsLCpKwjjqozIspMzzTIbP9sbdG0OwajrCU5cHHBwMNdsT/s1600/DSCN2953.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbY3XWy9fEJmG6IXiSd1F1m4vwLG_44qE9JQBMn8QfReS3kyDWBqma1ijdZvPoMUySXG-piX1j8Xhd0fLyXIvAccod3phlfQvsLCpKwjjqozIspMzzTIbP9sbdG0OwajrCU5cHHBwMNdsT/s320/DSCN2953.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5477843208476610978" /></a><br />E’ arrivata la stangata. Una manovra pesantissima che colpisce i giovani, i <br />lavoratori, in particolare quelli pubblici, determina il licenziamento di <br />decine di migliaia di precari, taglia le risorse alle regioni e quindi al <br />welfare, toglie autonomia agli enti di ricerca che forniscono i dati sulla <br />situazione sociale del Paese. Una manovra con effetti depressivi, che aggrava <br />la crisi e contemporaneamente ne scarica i costi sul mondo del lavoro <br />complessivamente inteso: giovani, disoccupati, precari, lavoratori, <br />pensionati. <br />A breve scadrà ogni forma di ammortizzatore sociale, con il dilagare di un <br />precariato senza speranze, con tagli impressionanti dei servizi sociali, con un <br />massacro nella scuola pubblica (41 mila posti di lavoro in meno per settembre) <br />e l’espulsione in massa del precariato scolastico, con l’incessante attacco al <br />pubblico impiego, con la crescita a dismisura dell’evasione fiscale e con il <br />dilagare della corruzione, mentre la pressione del fisco sui salari e sulle <br />pensioni diventa intollerabile.In più, il governo vuole imporre una nuova <br />legislazione del lavoro (il Collegato al Lavoro, in formale riscrittura dopo il <br />rinvio di Napolitano alle Camere) per togliere le residue garanzie giuridiche a <br />milioni di lavoratori eliminando il freno dell’art.18 dello Statuto dei <br />Lavoratori, attraverso l’arbitrato concertato con i sindacati complici; e <br />annuncia ulteriori attacchi al diritto di sciopero, continuando a negare <br />rappresentanza e diritti ai sindacati di base, nonché la riscrittura dello <br />Statuto dei lavoratori per cancellarne definitivamente funzione e portata.Una <br />vera manovra di classe, condita da alcune insignificanti misure <br />propagandistiche che servono solo a gettare fumo negli occhi. <br /><br />Il punto è che i governi europei hanno deciso di utilizzare lo spauracchio <br />della speculazione per ottenere il vero obiettivo, che è quello di demolire il <br />welfare e ridurre ulteriormente il costo del lavoro in Europa. I governi non <br />sono impegnati in una titanica lotta contro la speculazione, ma semplicemente <br />la utilizzano per giustificare il massacro sociale. Come negli anni ’90 l’ <br />ingresso nell’Euro è stato usato per un generalizzato attacco contro i <br />lavoratori, oggi viene usata la speculazione. Un fantomatico nemico esterno <br />viene evocato per sconfiggere il nemico interno, i lavoratori. <br />Questa manovra non ci fa uscire dalla crisi ma la aggrava, ponendo le <br />condizioni per subire domani altre stangate. <br />Sperare che l’accettazione dei tagli e dei licenziamenti serva a far passare <br />la crisi sarebbe suicida.L’unica via di salvezza è la crescita rapida della <br />solidarietà e dell’unità nella lotta contro i poteri economici e politici <br />europei che vogliono continuare a far pagare i costi della crisi ai salariati e <br />ai settori popolari. Solo una generale mobilitazione europea, coordinata dalle <br />forze anti-liberiste, da coloro che ritengono possibile un altro mondo non <br />fondato sul profitto, sulla mercificazione globale e sul dominio del mercato, <br />in una stretta alleanza tra forze sindacali alternative, politiche e sociali, <br />può modificare il corso degli eventi. <br />Dobbiamo dire con chiarezza che la difesa del welfare, dei diritti e dei <br />salari dei lavoratori, dell’occupazione contro ogni licenziamento, costituisce <br />l’unico modo per difendere gli interessi generali della società e l’unica via <br />di uscita dalla crisi. <br />Per questo sabato 5 saremo in piazza con il sindacalismo di base a manifestare <br />a Roma: <br /><br />Impediamo la Finanziaria- massacro <br /><br />NO ai licenziamenti, all’attacco alla spesa sociale e ai lavoratori pubblici, <br />SI alla tutela dei pensionati, dei precari, dei disoccupati. <br /><br />Cancellazione del Collegato Lavoro, dei tagli nella Scuola e nei servizi <br />pubblici. <br /><br />Tassiamo i grandi patrimoni e le operazioni finanziarie; non un euro o un <br />posto di lavoro in meno per salvare banche, finanzieri e padroni. <br /><br />Respingiamo l’attacco al diritto di sciopero, ai diritti sindacali e del <br />lavoro, ai contratti, alle pensioni, ai beni comuni. <br /><br />A fianco dei lavoratori greci ed europei in lotta. <br />Comitato insegnanti precari Sanniti <br />Partito della Rifondazione Comunista <br />Federazione della Sinistra <br />Centro Sociale Depistaggio <br />Comitato in lotta dei lavoratori dei Consorzi <br /><br />Da Benevento ore 11:00 presso chiesa S Gennaro partirà un pullman gratis. Per prenotazioni 082450406 oppure contattarmi su FB.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-35368718686315953882010-05-27T01:12:00.000-07:002010-05-27T01:23:17.262-07:00La crisi avanza cos' come la nella scuola sarà mattanza....Da oltre un anno i precari della scuola parlano della crisi economica che<br />avanza, di licenziamenti di massa del personale scolastico e non. Spesso<br />derisi, da chi ci governa, definiti catastrofisti da chi Presiede. Ora,<br />considerata la situazione, "gli accusatori" devono per forza dichiarare<br />l'inesorabile fallimento dello Stato e ammettere ciò che abilmente, o quasi,<br />avevano nascosto attraverso i media: la gravità di una crisi che è solo ai<br />primordi. Tagli alle Regiomi, ai Comuni, blocco dei salari dei pensionamenti,<br />riduzione degli aiuti sociali tutte manovre che colpiscono una fetta di<br />popolazione di per sè martoriata che con grosse difficoltà riesce ad arrivare a<br />stento alla fine del mese." Non saranno messe le mani nelle tasche degli <br />Italiani " spesso viene dichiarato omettendo però di dire " direttamente!". Il<br />blocco dell'aumento salariale, delle assunzioni, degli scatti di anzianità,<br />delle finestre pensionistiche non solo mettono le mani nelle tasche ma le<br />perforeranno gravemente se si considera che i tagli dei fondi a Regioni e<br />Comuni comporteranno un elevato aumento delle tasse locali, che l"'introduzione<br />del pagamento dei pedaggio sui raccordi autostradali, la riduzione degli<br />ammortizzatori sociali, l'aumento delle tariffe, della benzina, dei beni di<br />consumo fondamentali prosciugheranno rapidamente gli stipendi striminziti dei<br />dipendenti pubblici. Chiedono sacrifici e noi chiediamo e i loro? Perchè non<br />dimezzano gli stipendi degli Istituzionali? Perchè non eliminano le feste, gli<br />spechri, gli incarichi ad amici e parenti sconsiderati? Perchè non bloccano le<br />finestre pensionistiche dei parlamentari che dopo un solo mandato hanno diritto<br />alla pensione a vita? perchè non sanzionano chi trasferisce illegalmente i<br />profitti all'estero ed evade ? Perchè non tassano le rendite, le banche? Perchè<br />la crisi delle banche e delle speculazioni borsistiche deve ripercuotersi<br />sempre sui più deboli? A questo si aggiunge il silenzio dei rappresentanti<br />Regionali e Parlamentari del Sannio. Impegnati a discutere sui problemi interni<br />al partito, ad accusarsi reciprocamente di "comunismo" di "incompetenza", a<br />pensare a un improbabile passaggio nel Molise dimenticano volutamente, per<br />comodità che la crisi è particolarmente sentita e vissuta nel Nostro<br />Territorio. Assenti all'incontro del 21 maggio presso il Comune di Benevento i<br />consiglieri Regionali Del Basso De Caro , Sandra Lonardo Mastella e il Senatore<br />Izzo invitati a partecipare all'assemblea dal titolo " La scuola ai minimi<br />termini" e silenti sull'argomento. Presenti come sempre il Sindaco, gli<br />assessori all'Istruzione e alla cultura Ionico, Palmieri e Falato e i<br />rappresentanti sindacali di Cisl, Gilda, Flccgil,Snals ,fortemente preoccupati<br />come noi delle prospettive poco rosee che si paventano. Gli incontri con<br />l'Onorevole De Girolamo e il senatore Viespoli hanno sortito un "vedremo a<br />livello Regionale" perchè a livello Parlamentare hanno tutti le mani legate.<br />Vorremmo ricordare che 769 lavoratori precari della scuola Sannita sono senza<br />lavoro da oltre un anno e che per loro non esiste alcuna forma di aiuto e di<br />sostegno al reddito. Gli onorevoli e i Senatori tutti dovrebbero dichiarare la<br />loro impossibilità a fare qualcosa guardandoli tutti e 769 negli occhi,<br />dovrebbero dirlo ai figli dei 769 lavoratori fantasma, dovrebbero dirlo ai<br />creditori dei 769 desaparacidos! Proprio oggi Bossi dichiara "La Provincia di<br />Bergamo resta o sarà guerra Civile!" L'esponente del partito dell'amore con<br />toni pacifisti strappa e porta a casa un'altra vittoria e il Governo<br />immediatamente fa retromarcia. Come mai il Sud non ha tanto ardire? Come mai<br />non si riesce a rappresentare il proprio territorio con la stessa fermezza<br />della Lega?Come mai i Fas vengono elargiti in percentuale maggiore al Nordi se<br />per legge l'85% spetta al sud.? Come mai non si è in grado di mantenere nemmeno<br />quanto spetta al Mezzogiorno per legge? Non è compito di chi viene eletto,<br />rappresentare le esigenze della popolazione? Qual'è il loro ruolo? Difendere se<br />stessi o la propria gente? Siamo sconcertati e fortemente delusi ma nonostante<br />ciò continueremo a denunciare, a protestare, a scendere in strada tutti i<br />giorni,. E' necessario organizzare uno sciopero generale in cui i Sindacati<br />tutti compatti scendano insieme ai lavoratori sempre più precari dando un forte<br />segnale: quello di voler davvero cambiare la politica del compromesso che<br />compromette il povero dipendente.<br />Comitato insegnanti Precari sannitiDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-65688260590984369492010-04-17T10:37:00.000-07:002010-04-17T10:56:42.801-07:00E adesso? Ben 3886 espulsioni senza giusta causa di docenti qualificati nella nostra Regione!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCtkqHlwmVIX2XUnotJ7NjTEEIkJCaU3TjjDTWkV3tvjqm97kIXFEVQKStVTgC2OiN76-kx3K7XV5oxnUQ4MZMvmsomuTk6jwH00yvHpJNcfkmS60UVI6g79OkHIXUlNMTwe9donNgoeP-/s1600/DSCN3317.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCtkqHlwmVIX2XUnotJ7NjTEEIkJCaU3TjjDTWkV3tvjqm97kIXFEVQKStVTgC2OiN76-kx3K7XV5oxnUQ4MZMvmsomuTk6jwH00yvHpJNcfkmS60UVI6g79OkHIXUlNMTwe9donNgoeP-/s320/DSCN3317.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5461163251162168754" /></a><br /><strong>40558</strong> licenziamenti complessivi dell personale precario docente ed ATA in tutta Italia. <strong>Ben 3886 espulsioni senza giusta causa di docenti qualificati nella nostra Regione</strong>, naturalmente capolista della scure inferta dal ministro Gelmini all'Istruzione Pubblica. <strong>Si è in attesa di ricevere i dati relativi al personale ATA ( 15000 in meno in tutta Italia!) che di sicuro saranno raccapriccianti ed allarmanti per la Campania </strong>. Il Sannio, già di per sè fortemente colpito dalla crisi occupazionale, ne uscirà letteralmente a brandelli. Se ipoteticamente venissero licenziati tutti i 41000 operai degli stabilimenti Fiat e petrolchimici d'Italia si scatenerebbe giustamente il finimondo a tutti i livelli politico-istituzionali e sindacalli. In questo caso il datore di lavoro che destituisce è lo stesso che legifera e che si paraventa dietro annunci ad effetto atti a spostare l'attenzione dell'opinione pubblica. Il decreto salvaprecari è stato pubblicizzato come la panacea a tutti i mali: 8 mesi di salario garantito, riconoscimento di 12 punti e priorità nelle graduatorie. Il Governo ha però ,volutamente omesso di specificare che questo intervento seppur prorogato di un altro anno, non sarà più valido per i fruitori dello scorso perchè privi dei requisiti di riammissione, ha intenzionalmente sorvolato sul fatto che a partire da oggi vengono confermati definitivamente i licenziamenti di 42000 precari beneficiari e non del passato emendamento. Iil Comitato Insegnanti Precari Sanniti attraverso una petizione partita lo scorso 10 aprile rivolge 10 quesiti ai Rappresentanti Istituzionali , Provinciali e Comunali della Provincia: <br /><br /><strong>1) Il Governo Berlusconi che minimizza sugli effetti della crisi, che parla di speranza , ottimismo, che parla di amore, di "fare" cosa risponde ai 42000 lavoratori licenziati senza giusta causa lo scorso anno e agli altri 40588 che caccerà il corrente? </strong><br /><br />2).Le istituzioni locali rappresentate dal PD che fino ad ora hanno espresso solidarietà e fatto promesse , ora che il danno irreparabile è fatto come hanno intenzione di intervenire?<br /><br />3) I nostri amminisratori che in molte occasioni hanno lodato la scuola popolare daranno sostegno attivo a questa iniziativa?<br /><br />4)Si è parlato di progetti, di sostegni, di devolvere parte dei gettoni di presenza dei consigli e delle commissioni alle casse di resistenza dei lavoratorii.Si parla continuamente di solidarietà ci saranno azioni mirate? <br /><br />5) Alle Istituzioni Locali, al Presidente della Provincia e all'Assessore alla cultura Palmieri e soprattutto al neo eletto consigliere De Caro chiediamo :che fine hanno fatto i protocolli d'intesa sottoscritti con la Regione Campania tanto propagandati in questi mesi di campagna elettorale e in quelli passatii?<br /><br /><strong>6) Sottosegratario al Wellfare Viespoli come mai non ha mantenuto fede agli impegni presi durante l'occupazione sul tetto dell'Usp di Benevento e alle rassicurazioni fatte ad Elvira Mernone ( la precaria svenuta per il caldo eccessivo prima del suo arrivo!). Considerato il numero eccessivo di licenziamenti ha ragione a direche non sarà necessario risalire sui tetti nel 2010. Saremo infatti tutte obbligate ad arrampicarci su di una gru</strong>!<br /><br /><strong>7) Onorevole De Girolamo come mai l'emendamento Valditara, da lei tanto sostenuto e pubblicizzato mediaticamente, non e mai stato stato approvato? La preoccupazione espressa nei nostri confronti, la determinazione di risolvere la questione spinosa di "questi poveri precari" dov'è finita? In ostaggio forse della Lega? Cosa pensa dell'intenzione del Partito Padano di impedire ai professori volgarmente definiti "terroni" e mai difesi da alcuno, di poter andare ad insegnare nei loro territori? <br /><br /></strong>8) Onorevoli Colasanto, Mastella e Del Basso come intendete affrontare le sorti di oltre 1000 licenziati del vostro territorio a voi tanto a "cuore"? <br /><br />9) Visto che le promesse e gli impegni presi cadono nel dimenticatoio, non è che questa solidarietà sia solo " di facciata" utile strumentalmente per attaccarvi a vicenda?<br /><br /><strong>10) Chiediamo che le risposte vengano fornite pubblicamente, guardando e fissando <strong>costantemente le vittime sacrificali di un intervento scellerato, poco cristiano e cinico, intervento, scaturito da una eccellente politica del"fare" danni irreparabili: i nostri FIGLI!</strong></strong><br /><br />Comitato Insegnanti Precari SannitiDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-866384263870418602010-04-09T00:53:00.000-07:002010-04-09T01:20:55.888-07:00APPELLO IN DIFESA DELLA CULTURA: 25 APRLE LEZIONI IN PIAZZA SULLA RESISTENZA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_eL-oZZ9GYZANNKB6AHoffCBUEwU140ii-646rZHte9OFttnzm3L5JpbBnoo0N7JoL2X8MitX-GFnU-t4cVwrKSS8r8kSlNXm6y1v3LX6lW5yA8S_b_oCHxskbtkaHnKaqlvjRuCIDJqE/s1600/20090830_benevento_scuola_06.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_eL-oZZ9GYZANNKB6AHoffCBUEwU140ii-646rZHte9OFttnzm3L5JpbBnoo0N7JoL2X8MitX-GFnU-t4cVwrKSS8r8kSlNXm6y1v3LX6lW5yA8S_b_oCHxskbtkaHnKaqlvjRuCIDJqE/s320/20090830_benevento_scuola_06.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5458043222178111250" /></a><br />APPELLO IN DIFESA DELLA CULTURA …<br /><br />Quest’appello è rivolto a tutti i comitati di precari della scuola , alle associazioni di volontariato, culturali, agli operatori culturali e sociali del territorio,ai docenti, ai cittadini e a tutti coloro che considerano la cultura un valore imprescindibile per l’affermazione di una comunità realmente democratica e partecipata.<br /><br />Siamo il Comitato insegnanti precari sanniti e in questi anni abbiamo non solo lottato strenuamente contro i licenziamenti al personale e i tagli sconsiderati all’istruzione pubblica ma anche fatto cooperazione gestendo la scuola Popolare di Benevento puntando principalmente all’inserimento e al potenziamento scolastico dei soggetti svantaggiati, in particolare alunni con disabilità e coloro che erroneamente vengono considerati “bulli” che a volte è meglio sospendere o nel peggiore dei casi espellere, in forma completamente gratuita e di volontariato.<br />Abbiamo fatto una scelta, quella della cooperazione solidale, in una società che stimola la competizione e l’individualismo sfrenato, che contrappone l’egoismo alla solidarietà tra pari, che guarda all’impresa mirata al profitto come l’unico modello di sviluppo possibile, abbiamo puntato su un modello di sviluppo alternativo: all’impresa sociale che si pone come obiettivo il miglioramento dell’esistente, lo sviluppo di una comunità realmente democratica e partecipata attraverso la gestione di servizi utili alla collettività, attraverso il miglioramento didattico di soggetti svantaggiati.<br />Seppur molti di noi siano stati licenziati, abbiamo scelto di non scappare, di non emigrare in cerca di lavoro, ma lo abbiamo creato credendo che l’impegno e l’attivismo di molti potesse rappresentare una speranza per il nostro territorio.<br />Questo impegno utile per la comunità, fortemente apprezzato dalle Istituzioni locali Comunali e provinciali, ha di fatto generato lavoro ma completamente gratuito perché purtroppo per gli amministratori e la classe politica interessa soltanto la propria sopravvivenza e il mantenimento della propria condizione di privilegiati.<br />Nonostante ciò ci sentiamo orgogliosi del lavoro e dell’attività che svolgiamo, non molliamo affatto il nostro progetto, le nostre lotte, continuiamo a RESISTERE e contestualmente lanciamo un appello a tutti i comitati di precari della scuola , alle associazioni di volontariato, culturali, agli operatori culturali e sociali del territorio nazionale ,ai docenti, ai cittadini e a tutti coloro che considerano la cultura un valore imprescindibile. Lo studio della storia, in particolar modo di alcuni episodi fondamentali e determinanti del destino della nostra Nazione, vengono sempre più messi nell’angolo, sintetizzati in striminziti paragrafi privati del reale e fondamentale significato. Lo studio della Resistenza è diventato così marginale da non essere inserito nei programmi per dimenticanza e poi reinserito con fugacità! Un periodo storico determinante che ha segnato la fine del fascismo in Italia trattato nei libri di testo in poche righe, accennato velocemente. Per questo il 25 Aprile riappropriamoci della Storia e lanciamo lezioni nelle Piazze di tutta Italia sulla Resistenza Italiana, trasmettiamo cultura combattiamo l’ignoranza dilagante e fortemente voluta da chi ci Governa. Al grande Fratello noi rispondiamo con la Grande Resistenza Italiana, all’Isola Dei Famosi affianchiamo l’Isola dei saperi. Resistere per creare un esercito di Pensanti.<br />CIPS( comitato Insegnanti Precari Sanniti)Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-67444242695601831562010-03-31T02:00:00.000-07:002010-03-31T05:08:53.978-07:00SEMPLICEMENTE GRAZIE : ORA COMINCIA LA VERA BATTAGLIA!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ96Ff0uAC5qr_LVj5qbNbnKoEG8_QiSwkejeiCVehR_nj455hyphenhyphenFoSfv7Jq7RHxg6va1SZqP_NcEMagfOYrbkQFXUoIqPXFhxZ8Uo-n4HAeRAaFmt2F_WDMva-X3jD12uSsPJV9or7t0-F/s1600/25406_1318401012609_1608288111_30746927_7957655_n.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ96Ff0uAC5qr_LVj5qbNbnKoEG8_QiSwkejeiCVehR_nj455hyphenhyphenFoSfv7Jq7RHxg6va1SZqP_NcEMagfOYrbkQFXUoIqPXFhxZ8Uo-n4HAeRAaFmt2F_WDMva-X3jD12uSsPJV9or7t0-F/s320/25406_1318401012609_1608288111_30746927_7957655_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454721246900290130" /></a><br />Un buon lavoro di squadra ha consolidato un movimento, nato poco più di un anno fa per protestare contro i tagli all'istruzione pubblica e per reclamare tutele e diritti lavorativi, a chiusura elezioni. Un buon risultato elettorale che seppure non si è concluso con una rappresentanza regionale, segna l'inizio di una nuova fase, che mi vedrà impegnata in prima linea insieme ai lavoratori, ai colleghi e a tutti coloro i quali vogliono e desiderano un cambiamento.<br />E' difficile cambiare... forse perchè essere protagonisti della democrazia crea delle responsabilità, obbliga a pensare ,a reagire e in un'epoca in cui la società ci costringe a vivere in solitudine a competere con il vicino, sempre più spesso si preferisce soccombere alla rassegnazione e all'adeguamento piuttosto che agire. 555 elettori hanno creduto e continueranno a credere che la democrazia è partecipazione non soltanto quando si va a votare: è impegno quotidiano, stile di vita confronto continuo e soprattutto voglia di reagire a un sistema ingiusto ed iniquo e ad una politica assente. Il comitato insegnanti precari sanniti con questo voto ha voluto e vuole sottolineare che non ha affatto intenzione di arrendersi e di accettare passivamente e con rassegnazione il licenziamento e l' indifferenza verso le problematiche sociali e lavorative dei politici. La nostra risposta allo scetticismo di chi sosteneva che il comitato fosse un'entità di quattro persone è questa ed è racchiusa tutta nei 555 consensi. Le mobilitazioni ripartiranno a breve, saremo vigili e attenti a tutto e considerato che ben presto il Sannio sarà colpito da ulteriori licenziamenti nella scuola che si andranno a sommare ai pregressi 500 un'estate bollente si paventa. Lanceremo nuovi presidi, porteremo avanti il nostro piano programmatico presentato in campagna elettorale, sosterremo , affiancheremo le lotte degli altri lavoratori e soprattutto faremo sentire la nostra voce che ogni giorno cresce sempre più e che si trasformerà in un'eco assordante. Semplicemente grazie Semplicemente grazie alla Federazione della sinistra che ci ha permesso di enrare nel vivo del dibattito elettorale, che è partita e opera dal basso. Sempre accanto ai problemii della gente, sempre schierata accanto ai più deboli!Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-72741071642249930972010-03-26T01:42:00.000-07:002010-03-26T01:45:19.565-07:00Riappropriarsi con determinazione e con orgoglio dell'etica negata ecco cosa serve alla nostra Regione ed ai Sanniti<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi860EDCkTjo_Uc_Wq1tdk8_admop2hrkbl368p7FP-TH_snfmDv-neS2YzBnFck-Wyyytv_riFCws_q9CPqYa0M5IYIE7vIySWXShBmTq26CKuBcwYf5Z22q8uWsDc7vp8Ko8r4JylEDwP/s1600/DSCN3207.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi860EDCkTjo_Uc_Wq1tdk8_admop2hrkbl368p7FP-TH_snfmDv-neS2YzBnFck-Wyyytv_riFCws_q9CPqYa0M5IYIE7vIySWXShBmTq26CKuBcwYf5Z22q8uWsDc7vp8Ko8r4JylEDwP/s320/DSCN3207.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5452860872297528674" /></a><br />Non ho festeggiato in discoteca o offerto banchetti luculliani; mi<br />sono rifiutata di imbrattare ed inquinare l'ambiente con affissioni selvagge, ho rispettato la legge ed affisso manifesti elettorali negli spazi consentiti e nei numeri assegnati alla Federazione della Sinistra. Hanno puntualmente ricoperto quegli spazi con gigantografie perchè come sempre irrispettosi verso le regole e la legge, perchè smaniosi di apparire a tutti i costi.<br />"L'apparire"...ha ossessionato tanti protagonisti della campagna elettorale, li ha indotti a spendere centinaia di migliaia di euro senza tener affatto conto e il benchè minimo rispetto della grave crisi che affligge il Sannio. Insieme ai colleghi della lista della Federazione della Sinistra abbiamo deciso che i contenuti fossero indispensabili e predominanti su tutto il resto ; abbiamo deciso di non apparire e sprecare e di devolvere quanto risparmiato nella propaganda selavaggia e spudorata alle casse di resistenza dei lavoratori in lotta e in cassaintegrazione. Sono stata tra la gente, insieme ai lavoratori, ho condiviso e rivissuto con loro gli stessi problemi, i medesimi stati d'animo e con loro ho stilato i punti indispensabili e fondamentali da portare avanti. Un nuovo wellafare è prioritario<br />considerando l'aggravarsi della situazione economico-lavorativa del territorio: reddito sociale garantito per i giovani in cerca di prima occupazione, per i pensionali sociali, i disoccupati e i cassaintegrati, <br />innalzamento del tetto minimo anche alle classi sociali medie maggiormente colpite dalla crisi e maggiormente penalizzate che stentano ad arrivare a fine mese, accesso gratuito ai servizi, nuovo piano strategico e tutela del diritto alla casa, nuovo piano programmatico per la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato e non più precario e sottopagato, maggiori investimenti nell'energie pulite, nell'istruzione e nella raccolta differenziata, salvaguardia, valorizzazione e tutela del territorio, dura opposizione alla centrale a turbo gas e alle centrali nucleari costituiscono una parte degli argomenti e del programnma da portare avanti. Fondamentale sarà il ripristino della legalità: diritti e non favori, una politica per la gente, per il cittadino, un programma che metta la collettività e il bene comune all'apice,in cui non venga consentito al singolo o al piccolo e sparuto gruppo di accaparrarsi tutto a discapito del povero e onesto cittadino che nonostante tutto crede nella Costituzione, rispetta le leggi e fa parte di un esercito di onesti. Non ho festeggiato in discoteca o offerto banchetti luculliani; mi<br />sono rifiutata di imbrattare ed inquinare l'ambiente con affissioni selvagge, ho rispettato la legge ed affisso manifesti elettorali negli spazi consentiti e nei numeri assegnati alla Federazione della Sinistra. Hanno puntualmente ricoperto quegli spazi con gigantografie perchè come sempre irrispettosi verso le regole e la legge, perchè smaniosi di apparire a tutti i costi.<br />"L'apparire"...ha ossessionato tanti protagonisti della campagna elettorale, li ha indotti a spendere centinaia di migliaia di euro senza tener affatto conto e il benchè minimo rispetto della grave crisi che affligge il Sannio. Insieme ai colleghi della lista della Federazione della Sinistra abbiamo deciso che i contenuti fossero indispensabili e predominanti su tutto il resto ; abbiamo deciso di non apparire e sprecare e di devolvere quanto risparmiato nella propaganda selavaggia e spudorata alle casse di resistenza dei lavoratori in lotta e in cassaintegrazione. Sono stata tra la gente, insieme ai lavoratori, ho condiviso e rivissuto con loro gli stessi problemi, i medesimi stati d'animo e con loro ho stilato i punti indispensabili e fondamentali da portare avanti. Un nuovo wellafare è prioritario<br />considerando l'aggravarsi della situazione economico-lavorativa del territorio: reddito sociale garantito per i giovani in cerca di prima occupazione, per i pensionali sociali, i disoccupati e i cassaintegrati, <br />innalzamento del tetto minimo anche alle classi sociali medie maggiormente colpite dalla crisi e maggiormente penalizzate che stentano ad arrivare a fine mese, accesso gratuito ai servizi, nuovo piano strategico e tutela del diritto alla casa, nuovo piano programmatico per la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato e non più precario e sottopagato, maggiori investimenti nell'energie pulite, nell'istruzione e nella raccolta differenziata, salvaguardia, valorizzazione e tutela del territorio, dura opposizione alla centrale a turbo gas e alle centrali nucleari costituiscono una parte degli argomenti e del programnma da portare avanti. Fondamentale sarà il ripristino della legalità: diritti e non favori, una politica per la gente, per il cittadino, un programma che metta la collettività e il bene comune all'apice,in cui non venga consentito al singolo o al piccolo e sparuto gruppo di accaparrarsi tutto a discapito del povero e onesto cittadino che nonostante tutto crede nella Costituzione, rispetta le leggi e fa parte di un esercito di onesti. Riappropriarsi con determinazione e con orgoglio dell'etica negata ecco cosa serve alla nostra Regione ed ai SannitiDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-42352163965382910242010-03-23T01:40:00.000-07:002010-03-23T01:42:19.783-07:00il mezzo di co<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp3rqegyh-A0amMGiDcHULF26l9vBxZL5XNvVPdIkVuPrY4TQSHN73eDhSwd0hxAiRDj1hQmlfxWyJZzM_snOia6zHW0AUrpIBlCjnKB89_GGPXbCfoKdy8dHrcFDBvyTLcndqRBmzVKoA/s1600-h/25185_1278346956860_1175601130_30689957_4721428_n.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp3rqegyh-A0amMGiDcHULF26l9vBxZL5XNvVPdIkVuPrY4TQSHN73eDhSwd0hxAiRDj1hQmlfxWyJZzM_snOia6zHW0AUrpIBlCjnKB89_GGPXbCfoKdy8dHrcFDBvyTLcndqRBmzVKoA/s320/25185_1278346956860_1175601130_30689957_4721428_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5451746838862126754" /></a><br />Al vertice di Lisbona del 2000, cui sedeva anche l'italia, fu deciso che l’Europa sarebbe dovuta diventare in dieci anni l’economia della conoscenza più competitiva del mondo. Mentre gli altri Paesi Europei hanno cominciato ad attivarsi il nostro ha deciso di disinvestire nell'istruzione pubblica e di conseguenza nell'alunno, nel futuro. La centralità dello studente, i percorsi più idonei che gli permettano di acquisire le competenze idonee a inserirsi nel mondo lavorativo devono essere prioritarie, fondamentali ed indispensabili. Un'istruzione di qualità. attenta alle esigenze di mercato e agli interessi del nostro futuro lavorativo deve essere uno dei tasselli fondamentali che la nostra Provincia e la nostra Regione deve prioritariamente portare avanti. Il tasso di dispersione scolastica è elevato: il 20% dei giovani tra i 20 e i 24 anni ha conseguito solo la licenza media e abbandonato definitivamente gli studi. Per far sì che ciò non accada è necessario attivare dei percorsi specifici che permettano all'allievo di acquisire maggiore sicurezza e autostima e di recuperare idoneamente con percorsi specifici i debiti formativi. Non è più possibile mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri alunni permettendo che vengano stipati in aule troppo piccole solo perchè la legge impone di metterne minimo 33. La Regione in tal senso dovrà prevedere delle severe sanzioni agli istituti scolastici che violano spudoratamente le norme sulla sicurezza e senza il benchè minimo interesse per la tutela dei propri scolari ne mettono a repentaglio la stessa vita. Non dimentichiamo che Benevento è una zona sismica e che è fondamentale evitare che si verifichino casi come quello di San Giuliano. La tutela degli alunni con disabilità deve essere basilare: sempre più spesso calpestati nei diritti e costretti a ricevere un'istruzione risicata perchè il Governo ha deciso di tagliare e di sottrarre loro quanto gli spetta da relezioni mediche specifiche. In tal senso la Regione dovrà vigilare severamente in merito e pretendere il rapporto uno a uno ( un docente per un alunno con disabilità) laddove sia specificatamente richiesto. Aprire le scuole, investire con maggiore attenzione in quei percorsi di studi che permetteranno ai nostri giovani di inserirsi nel mondo lavorativo devono diventare le fondamenta indispensabili per crescere come Regione. Dimostrare che investire nell'istruzione in maniera specifica, attenendsi alle reali esigenze del settore ed avvalendosi di esperti che vivono la scuola quotidianamente, permettere a tanti lavoratori precari della scuola (personale docente e ATA) di operare in tel senso, è il mezzo di contrasto concreto ad una Riforma che di epocale ha solo i tagli e il mero disinteresse per le giovani generazioni.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-84776636735289603222010-03-17T01:13:00.001-07:002010-03-17T01:14:16.385-07:00Interventi urgenti sulla crisi occupazionale e subito: reddito sociale e nuovi posti di lavoro<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdiL4W6z4oT-8Jok5Eq-E-yU2TtWpcHL1pC64vCiS0iXhTMAh0i2REinEMSxs-qBxkKD9paI7L-RkckXLS0wP9fLE5cw8qzzxyaxX1OB_wNw8N_dUv8n7lhOOvg1fVLWftq__liLVqnAro/s1600-h/18342_1255675004498_1608288111_30626440_8308329_s.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 130px; height: 97px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdiL4W6z4oT-8Jok5Eq-E-yU2TtWpcHL1pC64vCiS0iXhTMAh0i2REinEMSxs-qBxkKD9paI7L-RkckXLS0wP9fLE5cw8qzzxyaxX1OB_wNw8N_dUv8n7lhOOvg1fVLWftq__liLVqnAro/s320/18342_1255675004498_1608288111_30626440_8308329_s.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5449513119330906834" /></a><br />La crisi occupazionale che sta investendo il Sannio, nel cuore di molti ma solo metaforicamente, e la Regione tutta, necessita di interventi tempestivi e risolutivi: precari della scuola, operai dei consorzi, della Sirti, dell'Imeva, dell'Augusta, della cava di Arpaia, del polo tessile, dell'Ital Print, i dipendenti della Unicoop gli ex somministrati del Rummo vivono una non vita, un non futuro in balia delle onde in attesa di sbocchi che non arrivano mai. E' necessario, come già accennato al Sindaco Pepe e alla Sua Giunta durante l'ultima occupazione dei precari della scuola al Comune di Benevento lo scorso mese di gennaio, dichiarare e confermare lo stato di crisi occupazionale del Territorio, creare una centrale operativa che si occupi del monitoraggio della situazione e raccolga i dati effettivi di tutti i cassaintegrati e licenziati del territorio considerato che molti licenziamenti di dipendenti a nero sono ancora sommersi. E' fondamentale investire prioritariamente nel settore produttivo e non solo per creare nuovi posti di lavoro: puntare nell'istruzione e ampliare la qualità della stessa istituendo nuovi percorsi formativi, nellla valorizzazione dei reperti paesistico archheologici,nelle fonti energetiche pulite quali i pannelli solari,la realizzazione, la gestione e la manutenzione degli spazi verdi sono uno dei tanti interventi possibili ad esempio. Bisogna anche garantire un reddito sociale a chi vive effettivamente una crisi non voluta: ai precari, ai giovani in cerca di prima occupazione, ai lavoratori part- time ai pensionati sociali, ai sottopagati e ai sottoccupati. Tale sussidio non va inteso come un'elemosina ma come strumento di garanzia per costoro. Questi lavoratori in serie difficoltà non devono essere disponibili a tutto e ricattabili. Devono essere messi in condizione tale da poter essere in grado di accettare e trovare un nuovo impiego in cui i diritti vengano tutelati. In questa fase delicata va sottolineato che tanti imprenditori spregiudicati e cinici, non ultima Telecom, approfittando della grave crisi occupazionale potrebbero imporre condizioni di lavoro inaccettabili , sottopagate e proficue solo per le loro tasche che indurrebbero di sicuro chi vive una difficoltà finanziaria ad accettare. Salario minimo garantito, nuovi posti di lavoro e monitoraggio della situazione sono interventi che vanno attuati immediatamente senza troppi giri di parole.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-42274406642379643802010-03-16T13:20:00.000-07:002010-03-16T13:23:15.035-07:00BASTA SOLIDARIETA' DI FACCIATA: NOI SIAMO DALLA PARTE DEL CONFLITTO SOCIALE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpxGuWVteSW6bzov5HUvVE0-t9A5PscdShzzyTj9qKAY9rzFGui9UnVoKD8T6SxsnEGQVDLbyD611UULZajYXovXS-bjLo0Sk4F309CmRa_tRNN3dfEB1A1QK0ejsAG4OWeIsYidMxoxfs/s1600-h/DSCN3292.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpxGuWVteSW6bzov5HUvVE0-t9A5PscdShzzyTj9qKAY9rzFGui9UnVoKD8T6SxsnEGQVDLbyD611UULZajYXovXS-bjLo0Sk4F309CmRa_tRNN3dfEB1A1QK0ejsAG4OWeIsYidMxoxfs/s320/DSCN3292.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5449329900255470066" /></a><br />Basta con la solidarietà parolaia e di facciata è ora che gli amministratori locali prendano una posizione chiara e netta e trovino soluzioni immediate per un sostegno concreto ai lavoratori della Provincia di Benevento.<br />Quello di ieri alla Rocca dei Rettori è stato l'ennesimo spot elettorale inscenato per l'occasione, un incontro durato ore per sancire un nulla di fatto e soprattutto per ascoltare e prendere atto dell'impotenza degli amministratori locali e di questa deputazione sannita sempre chiamata in causa all'espolosione di un problema sociale sulo nostro territorio ma puntualmente incapace a trovare soluzioni.<br />Il nostro sostegno va ai lavoratori della Sirti che hanno scelto dignitosamente la via del conflitto sociale e della lotta unico strumento che può portare alla risoluzione del problema.<br />Abbiamo attivato un presido permanente sotto la sede Telecom per dare un sostegno attivo alla lotta, portando ai lavoratori coperte e sacchi a pelo. Da stamattina sarà presente la Brigata della Solidarietà attiva per fornire i pasti ai lavoratori in lotta.<br />Presso il presidio è attiva la campagna dell'Arancia Metalmeccanica, la vendita di arance di Sicilia il cui ricavato verrà consegnato ai lavoratori che stanno affrontando vertenze sul nostro territorio.<br />Bisogna uscire allo scoperto e avere la capacità di unire le lotte, le vertenze lavorative generate dalla crisi, bisogna unirsi in un fornte compatto altrimenti si corre soltanto il rischio di cadere in balia delle promesse elettorali di qualche amministratore locale o di qualche deputato interessato ad un momento di visibilità. Rifondazione Comunista propone ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali uno sciopero cittadino, un momento di convergenza di tutte le lotte e le vertenze territoriali, dai lavoratori della Sirti ai lavoratori dei consorzi dei rifiuti, ai cassaintegrati di Agusta e Imeva.<br />Invitiamo la cittadinanza a portare la popria solidarietà attiva al presidio sotto la telecom e sostenere la lotta dei lavoratori.<br /><br />FEDERAZIONE PROVINCIALE RIFONDAZIONE COMUNISTA<br />CSA DEPISTAGGIO<br />COMITATO INSEGNANTI PRECARI SANNITI<br />BRIGATE DELLA SOLIDARIETA' ATTIVADaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-93145914344849372010-03-16T13:12:00.000-07:002010-03-16T13:15:44.096-07:00Lettera di una precaria della scuola a Viespoli: la Sua indifferenza mi fa rabbrividire...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIy8FMU6PY8RejvIFxIdczQ6zM3Yb8WPRICx2Ci7VB3rIj3pBFS4DRQ4doT4wFk7q92usQHA255jzfeLDDqzk13fF5dOHLErgXc39OKTnulpv9ggxA8hx6qvv7WGM8BDqRuIZRT8atFVQz/s1600-h/DSCN2887.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIy8FMU6PY8RejvIFxIdczQ6zM3Yb8WPRICx2Ci7VB3rIj3pBFS4DRQ4doT4wFk7q92usQHA255jzfeLDDqzk13fF5dOHLErgXc39OKTnulpv9ggxA8hx6qvv7WGM8BDqRuIZRT8atFVQz/s320/DSCN2887.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5449327962784849634" /></a><br />Senatore Viespoli sono Elvira la precaria che questa estate era sul tetto per reclamare diritti e dignità lavorativa. Ricorda ero sul lettino a causa di un calo pressoreo dovuto al caldo soffocante del manto di catrame che rivestiva il tetto del Provveditorato. Ricorda bene le mie lacrime e la mia disperazione e le parole dei medici che mi esortavano a non proseguire in un'impresa rischiosa alla salute di noi tutte. Io ricordo benissimo il Suo sguardo abbassato e il Suo disagio dinnanzi a un quadro straziante come ho impresso nella mente l'immagine nitida della Sua stretta di mano e delle Sue parole: "non sarà necessario risalire sul tetto il prossimo anno perchè sarà trovata una soluzione". Tutti hanno ascoltato le Sue affermazioni che sono svanite nel vuoto e che si sono rivelate una grandissima presa in giro per noi tutti. Senatore Lei sostiene di essere sensibile alle vertenze lavorative ma io aggiungerei solo a qualche rara eccezione. Sono mesi che denunciamo il fallimento dei provvedimeni che il Governo che rappresenta porta avanti. Da sempre Le chiediamo un confronto e Lei ci risponde con un cinico e assordante silenzio quasi volesse confermare la piena e totale indifferenza verso dei lavoratori di serie D! Le ricordo che dal primo di marzo 500 miei colleghi non percepiscono nemmeno l'indennità di disoccupazione, si proprio quella tanto osannata ancora di salvezza proclamata dal ministro Gelmini. Sa quelle persone, lasciate nel dimenticatoio hanno famiglia e seppur ci provino a trovare disperatamente un nuovo impiego ricevono solo porte sbattute in faccia .Troppo vecchi a 40 e passa anni non li vuole più nessuno sebbene abbiano esperienza e professionlità da vendere. Si rende conto della grave crisi occupazionale nella Provincia e il Suo disinteresse in questo momento particolare mi fa rabbrividire. Lei sottosegretario al Wellfare , beneventano intanto, si dichiara sensibile omettendo di dire: solo per pochi eletti! Tra non molto saremo costretti a reclamare quei diritti con azioni che non andrebbero fatte in un PAESE civile sensibile e vicino ai lavoratori in difficoltà. Sono rammaricata e nel vedere tanta sofferanza e cotanta indifferenza mi vien voglia di lasciare questo Paese.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-85753545090612010042010-03-14T00:40:00.000-08:002010-03-14T00:42:01.899-08:00La casa è un diritto<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoFeW33gH30dYcfd89YAhv_HmG5KTWpz4lQnWYbKcw1KHOpXL5R_MA1CpBJLXIjC10hzoxgoJKa7Nw9t2fdUbrrcaF0eHtuIYLTAc1_YjFDzjPflrkgCc0atlTB_A8ojVjwF_ZKgi69qSG/s1600-h/18342_1255675004498_1608288111_30626440_8308329_s.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 130px; height: 97px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoFeW33gH30dYcfd89YAhv_HmG5KTWpz4lQnWYbKcw1KHOpXL5R_MA1CpBJLXIjC10hzoxgoJKa7Nw9t2fdUbrrcaF0eHtuIYLTAc1_YjFDzjPflrkgCc0atlTB_A8ojVjwF_ZKgi69qSG/s320/18342_1255675004498_1608288111_30626440_8308329_s.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5448407021798172050" /></a><br />Mi auguro che l’annuncio dei 20 alloggi non sia l’ennesima operazione pubblicitaria, lanciata in piena campagna elettorale, tutta in salsa Pd e che non si giochi di nuovo sulle aspettative dei cittadini.<br />Di certo non c’è da rallegrarsi dato che da un faraonico progetto di 350 alloggi si passa a soli 20 alloggi e di conseguenza i nostri amministratori dovrebbero ammetter e i loro fallimenti e chiedere scusa ai cittadini e soprattutto ai prenotatari che hanno anticipato 5000 euro per veder realizzato il sogno abitativo.<br />Come a mio avviso dovrebbero chiedere scusa per la manovra di dismissione del patrimonio pubblico presso Parco Sogene e riconoscere la natura fallimentare di quel provvedimento.<br />Anche in quel caso trattasi di decisione ad opera di amministratori del Pd che durante le campagne elettorali sono sempre prodighi di ottime promesse , buone speranze, autoproclamandosi difensori dei diritti e poi nella governance non differiscono dalle modalità del centro destra. Non è un caso che la dismissione del patrimonio pubblico voluta dal Comune di Benevento abbia trovato l’appoggio dell’ex Assessore al Patrimonio della vecchia giunta di centro destra Bocchino.<br />Non si può essere a favore diritto alla casa e poi dismettere il patrimonio pubblico. Dinnanzi ad un Governo che nega il diritto all'alloggio per milioni di cittadini e che ha varato un piano casa che sostiene gli interessi delle grandi lobby del mattone e dei grandi gruppi immobiliari, è necessario incrementare e rendere comune ed accessibile a chi ha difficoltà economiche la proprietà pubblica dismessa.<br />Insieme alla federazione della Sinistra propongo un maggiore impegno nell’utilizzazione di tutte le risorse disponibili per avviare in Regione progetti di edilizia residenziale pubblica ma soprattutto un impegno al riutilizzo a fini abitativi e sociali del patrimonio pubblico dismesso così come già avviene in altre città quali Roma ad esempio.. Anziché svenderlo per fare cassa e ricavare profitti e fare speculazione, la nostra proposta è di valorizzare il patrimonio pubblico per garantire il diritto alla casa a tutti i cittadini soprattutto a coloro i quali non possono permettersi canoni di affitto troppo elevati.<br />Lanciare dunque un' azione di riutilizzo del patrimonio pubblico dismesso a scopi abitativi e sociali, la requisizione di stabili confiscati alle organizzazioni criminali o la riqualificazione di spazi e luoghi simbolo della speculazione immobiliare per sperimentare un abitare sostenibile, sostenendo forme di cooperazione tra i cittadini.<br />Per far fronte alla crisi inoltre, è necessario intervenire sul mercato stabilendo agevolazioni per i proprietari di casa che accettano il canone concordato a prezzi al di sotto del mercato odierno.<br />Di fronte a una crisi tanto grave,i risulta necessario aumentare i finanziamenti per la contribuzione regionale all’affitto e allargarlo anche alle famiglie del ceto medio in via di impoverimento.<br />Con la Federazione della sinistra verrà proposto un piano casa regionale per garantire effettivamente il diritto alla casa ai cittadini e non per favorire i grandi gruppi immobiliari e le lobby del mattone come fa il centro destra.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-91720985270259689852010-03-13T07:21:00.000-08:002010-03-13T07:25:12.381-08:00De Caro: il nuovo che avanza o l'alba dei morti viventi?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdqM-mB47l-A2o1eXiqO4-rsvQmVZbeO1jXoLHx09cO4XADhVhetKnyPXONo1LF6jFjTsCQMEDyIVK48fXM6lsA2I9UxTCHtTKNOh0RvxDkZtKKByMK6sqdKXWIR8pYR7sQgzn_uGb4pi3/s1600-h/18677_1309933238755_1543339096_783484_4642900_s.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 130px; height: 97px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdqM-mB47l-A2o1eXiqO4-rsvQmVZbeO1jXoLHx09cO4XADhVhetKnyPXONo1LF6jFjTsCQMEDyIVK48fXM6lsA2I9UxTCHtTKNOh0RvxDkZtKKByMK6sqdKXWIR8pYR7sQgzn_uGb4pi3/s320/18677_1309933238755_1543339096_783484_4642900_s.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5448139643098845378" /></a><br />Per affermare un modello alternativo che si fonda sulla valorizzazione delle risorse ambientali e turistiche e soprattutto sulle peculiarità che offre il nostro territorio è necessaria una nuova classe dirigente di cui il signoR De Caro non può far parte.<br />Leggiamo con interesse le parole del candidato del Pd, il quale però omette o dimentica che lui rappresenta quella stessa classe dirigente locale che ha accresciuto il suo potere grazie alla gestione di quelle risorse e finanziamenti che venivano elargiti per favorire lo sviluppo delle nostre terre.<br />Il signor De Caro è uno dei massimi esponenti di quella vecchia politica delle elemosine, che ha avallato e leggittimanto strumentalmente nei decenni l'immagine di un sud sottosviluppato che doveva imitare modelli di sviluppo altri, che non appartenevano alla propria cultura e alla propria storia, con la vana promessa di poter garantire benessere alla comunità. A distanza di decenni e di migliaia e migliaia di euro speculati e spartiti tra le classi dirigenti del nostro territorio ancora si parla di aree da sviluppare in nome del progresso mentre cresce nella nostra Provincia il tasso di disoccupazione e il numero di persone che abbandonano la nostra Provincia. Sembra grottesco come il signor De Caro propagandi di se l'immagine del nuovo che avanza proponendosi come "nuova classe dirigente" del territorio. Dovrebbe fare un bel bagno di umiltà e ammettere gli errori che ha commesso e i fallimenti ed evitare di criticare le vecchie classi dirigenti di cui resta uno dei maggiori esponenti.<br />Consigliamo inoltre di evitare le inutili promesse che poi non riesce a mentenere così come è stato fatto per i 350 alloggi di edilizia agevolata e i 60 alloggi di edilizia residenziale pubblica.<br />Il Pd in ogni campagna elettorale sfodera promesse che puntualmente vengono disattese. Sono decenni che i cittadini del Fortore attendono la Fortorina e si ha ancora il coraggio di prometterla ad ogni campagna elettorale.<br />Si parla di infrastrutture e di centralità e strategicità di Benevento nella linea dell'alta velocità mentre è proprio a causa dell'alta velocità e delle esigenze di Trenitalia di garantire un servizio efficiente, che a Benevento sono state tagliate molte tratte ferroviarie negli ultimi anni.<br />Inoltre come fa il candidato del Pd a parlare di valorizzazione di risorse ambientali e poi sostenere un candidato Presidente che ha sempre appoggiato l'incenerimento dei rifiuti come mezzo per poter mettere fine alla presunta emergenza ambientale in Campania.<br />La Federazione della Sinistra è l'unica forza che propone un modello per il Sannio basato sulla valorizzazione delle risorse ambientali e turistiche nel rispetto dei diritti e delle garanzie sociali quali il lavoro, la casa, la sanità per la gestione pubblica dei beni comuni e dei servizi, un modello di sviluppo che pone al centro il cittadino e i suoi diritti.<br />E' necessaria l'affermazione di una nuova cultura e di una nuova classe dirigente che di certo non puo essere rappresentata da forze di destra o da forze che rincorrone ed emulano la destra proponendo modelli di goverance che non differiscono tra di loro in alcuna maniera.<br />Pasquale Basile<br /><br />FEDERAZIONE PROVINCIALE RIFONDAZIONE COMUNISTA<br />FEDERAZIONE DELLA SINISTRADaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-90710460272116557512010-03-13T07:18:00.000-08:002010-03-13T07:21:01.746-08:00DIRITTI NON FAVORI<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTuqH8ZNPDDAwdMx3bV5FBp0dc-RBCaUg6x7FAm1ALU0wHIyWkPeI-bcAan_TtV9J18pJN6czpWhyPVOG71q5tbvtJ_BCCkKUIfVJxVmmDug8xaosk69hXqKpYO4MyS8Bv20oXzViVgyfQ/s1600-h/27085_1366369407603_1482706731_931634_3132264_s.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 130px; height: 97px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTuqH8ZNPDDAwdMx3bV5FBp0dc-RBCaUg6x7FAm1ALU0wHIyWkPeI-bcAan_TtV9J18pJN6czpWhyPVOG71q5tbvtJ_BCCkKUIfVJxVmmDug8xaosk69hXqKpYO4MyS8Bv20oXzViVgyfQ/s320/27085_1366369407603_1482706731_931634_3132264_s.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5448138748688343218" /></a><br />In piena campagna elettorale c'è chi festeggia il compleanno, chi l'operazione salva ospedale, chi ritiene la Fortorina una priorità. Ebbene insegnavo a S Bartolomeo in Galdo durante la campagna elettorale delle scorse Provinciali: collegamenti inesistenti e strada fortemente dissestata. Sacrifici e sforzi immani per poter raggiungere la località soprattutto durante il periodo invernale, quando ghiaccio e neve peggioravano la già precaria situazione del manto stradale. Ricordo benissimo che l'allora tema propagandistico era lo stesso :il miglioramento delle vie di comnicazione. Parole solo parole dato che le condizioni sono notevolmente peggiorate e che gli abitanti del Fortore vivono completamente isolati dalla città seppur distanti da noi solo pochi chilometri. Se volere è potere allora, quella famosa via di collegamento ,a distanza di anni sarebbe stata già migliorata. Il tutto danneggia anche l'economia territoriale considerato che i residenti di S Bartolomeo in Galdo e delle zone limitrofe preferiscono Foggia alla nostra città per soddisfare le proprie necessità (acquisti, visite medico ospedaliere). Questa gente attende invano diritti che non arrivano mai. Qualcun altro invece, chiede il piacere per il figlio disoccupato a colei che festeggia online il proprio compleanno e mette in risalto i propri risultati politico elettorali ,come si apprende dai giornali. Ebbene vorrei ricordare che proprio per quei favori, che nonostante le inchieste si continuano a chiedere, è stata allontanata. Il lavoro è un diritto sia ben chiaro, non è merce di scambio. Ricordo alla Lonardo Mastella le affermazioni fatte e al tetto e in Consiglio Regionale: "non si possono lasciare allo sbando tanti lavoratori, interverremo tempestivamente per risolvere almeno per quest'anno le cose". A fine anno di proclami e di annunci se ne sono avuti a osa ma di soluzioni nemmeno l'ombra. Che fine hanno fatto i milioni di euro destinati ai lavoratori precari diusoccupati? I protocolli d'intesa Provincia Regione dove sono finiti? Proprio ieri un mio collega ha festeggiato il suo compleanno ma in lacrime. Lacrime di dolore perchè cinquantenne, capofamiglia, senza speranze, senza reddito ( indennità di disoccupazione terminata) e senza prospettive. Come lui nella provincia ci sono ben 2500 famiglie che vivono lo stesso dramma completamente abbandonati da tutti. Eppure di figure Istituzionali importanti ce ne sono ma dove sono?Possibile che ill sottosegretario al wellfare Viespoli sia solo esclusivamente incentrato sulle diatribe di potere e di partito? Elvira M. una delle occupanti del tetto proprio a lui paventò la possibilità di doversi arrampicare nuovamentre da qualche parte anche nell'estate 2010 per reclamare i propri diritti. Proprio lui garantì una soluzione e le assicurò non sarebbe stato necessario scalare nulla. La prospettiva reale è catastrofica, però, il suo assenteismo evidente ma senza demordere ed arrenderci all'indifferenza ci prepareremo ad un'estate infuocata.Lo Stato fallisce come pure la politica ed io sono qui a ricordarlo e a denunciarlo a tutti. Le alternative non sono i corsi professionali messi in atto per favorire pochi e per controllare il voto ma la creazione di posti di lavoro: incrementare la qualità dell'istruzione, favorire lo sviluppo e l'installazione delle fonti energetiche alternative quali i pannelli solari, incrementare la produzione degli stessi considerato che l'Italia ne importa il 98% , garantire un sostegno al reddito e il diritto alla casa a chi vive la crisi economica. Diritti non favori, stop alla politica poco etica e clientelare.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-2989806647589473142010-03-04T06:56:00.000-08:002010-03-04T07:06:04.421-08:00Non consento più ad alcuno di giocare con le nostre vite ed i nostri drammi. Fatti subito da tutti!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIKagxnYu99CGTyoeSah-YVHMiJ2-Hpw2tLqBHP5rlCUil-EGOcqj0uXvXFCq2JPC7MXwKopsirWBzJKsZ4a7zo-XwYftfonr0LMXnOjuTyPV7njTD00AJf8hRp31GKSZPkX6eR94s5NNd/s1600-h/10224_1142146626491_1012212009_30472931_1543174_n.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIKagxnYu99CGTyoeSah-YVHMiJ2-Hpw2tLqBHP5rlCUil-EGOcqj0uXvXFCq2JPC7MXwKopsirWBzJKsZ4a7zo-XwYftfonr0LMXnOjuTyPV7njTD00AJf8hRp31GKSZPkX6eR94s5NNd/s320/10224_1142146626491_1012212009_30472931_1543174_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5444795033039438978" /></a><br />L'inoccupazione campana è un problema acuito da una cattiva Governance <br />generale. Va ricordato a chi sostiene sia una colpa da attribuire solo <br />ed esclusivamente al centro sinistra, che l'attuale Governo non <br />manifesta alcun interesse alle fasce deboli colpite dalla crisi. La <br />epocale riforma Gelmin, vorrei rammentare ai candidati di centro <br />destra, non solo sminuisce la qualità dell'istruzione pubblica ma è <br />anche la causa del più grande licenziamento di massa della storia della <br />Repubblica Italiana . Mai e dico mai un così gran numero di dipendenti <br />è stato letteralmente cacciato senza giusta causa da un'amministrazione <br />statale. Un evento straordinario che puntualmente si vuole far passare <br />inosservato. Il decreto salva precari di fatto non salva nessuno se non <br />uno sparuto numero di eletti. Da mesi per strada, davanti alla <br />Prefettura, ai Ministeri si chiedono spiegazioni, incontri, soluzioni, <br />ma di certo, ci sono solo centinaia di porte sbattute in faccia. Da <br />mesi si interpellano i Parlamentari locali, si invocano tavoli <br />interistituzionali e il silenzio assordante ha regnato sovrano. Ora in <br />campagna elettorale, i candidati lanciano accuse agli avversari. Con <br />quale logica mi chiedo. Dove erano in questi mesi di rivendicazioni? <br />Cosa hanno fatto per far sì che il Governo che rappresentano e <br />difendono tornasse indietro sui propri passi e tutelasse i lavoratori <br />precari e atipici? Cosa stanno facendo per evitare che l'articolo 18 <br />non venga modificato e che i precari diritti dei precari non vengano <br />ulteriormente calpestati? La questione lavorativa, dei diritti sociali <br />è un problema delicato e serio e non accetto minimamente che si <br />continuino a fare strumentalizzazioni gratuite sulla pelle di chi vive <br />un dramma. Disoccupata da ben 8 mesi insieme a centinaia di lavoratori <br />della scuola, della sanità , delle fabbriche, dei consorzi. Non <br />consento più ad alcuno di giocare con le nostre vite ed i nostri <br />drammi. Fatti e subito da tutti.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-70543972843927482942010-03-04T01:37:00.001-08:002010-03-04T01:38:03.674-08:00Crisi occupazionale, urgenza di interventi mirati<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_LlAjc8W-An2V9B6YjzRXuC8yQcVO0NpuXvO-U_6vv6SXST9CiVPhUdRAA_Jmnfjqoqcqr_9gUD4cdLGDxl0_N4F3Yqj2PoxRSJQ32Z5g-QlQSCdHNH7elSyQDr0mmC0EWLRWOuRDFyDX/s1600-h/FEDERAZIONE+DI+SINISTRA+CANDIDATI+1.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_LlAjc8W-An2V9B6YjzRXuC8yQcVO0NpuXvO-U_6vv6SXST9CiVPhUdRAA_Jmnfjqoqcqr_9gUD4cdLGDxl0_N4F3Yqj2PoxRSJQ32Z5g-QlQSCdHNH7elSyQDr0mmC0EWLRWOuRDFyDX/s320/FEDERAZIONE+DI+SINISTRA+CANDIDATI+1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5444710612240299954" /></a><br />Da mesi, la Federazione della Sinistra insieme ai lavoratori precari della<br />scuola e alla responsabile della rete interregionale delle Rose Rosse,<br />denunciano la crisi occupazionale che sta colpendo il Sannio. I dati sono<br />allarmanti e le parole solidali oramai sono insufficienti e addirittura inutili<br />se ad esse non seguono piani programmatici che mirino a creare occupazione e<br />reinserimento lavorativo. I dipendenti della Sirti e dei consorzi smaltimento<br />rifiuti a serio rischio licenziamento in questi giorni, proprio durante il<br />fermento elettorale, si uniscono alla folta schiera di lavoratori in serio<br />pericolo occupazionale. Mentre in città si sperperano centinaia di migliaia di<br />euro in propagande elettorali extra lusso, ci sono famiglie che vivono<br />quotidianamente l'angoscia del domani, che si chiedono in che modo tirare<br />avanti una volta che la cassa integrazione non verrà più erogata o che la<br />mobilità si trasformerà in licenziamento. E' stato chiesto più volte alle<br />Istituzioni locali di dichiarare uno stato di emergenza lavorativa, di creare<br />una task force che si facesse carico di raccogliere tutti i dati relativi al<br />numero di dipendenti in cassa integrazione, in mobilità, licenziati o in cerca<br />di prima occupazione e di stilare in seguito una serie di progetti, di piani<br />programmatici in interazione con tutti gli organi Istituzionali atti a<br />risolvere il problema. Ai fiumi di parole però, è seguita la completa<br />indifferenza e il completo disinteresse a una patata bollente e scottante quale<br />è la crisi occupazionale. Ci chiediamo quando i candidati alla prossime<br />Regionali abbiano intenzione di confrontarsi pubblicamente su una questione<br />tanto scottante. Ci chiediamo dove siano finiti i protocolli d'intesa<br />sottoscritti con la Regione Campania a favore dei lavoratori in mobilità con la<br />Provincia e con il Comune, quegli stanziamenti arriveranno mai? Possibile che<br />un lavoratore debba di continuo mendicare un suo diritto e attendere ore ed ore<br />fuori alla porta del politico di turno per poi sentirsi ripetere sempre la<br />stessa parola: in settimana si risolverà tutto.?Di settimane ne sono passate<br />diverse ma il risultato rimane sempre lo stesso: sempre più gente al lastrico<br />sempre più politici disinteressati. La Federazione della sinistra insieme ai<br />suoi candidati esprime un no secco alla tendenza generale della politica<br />attuale. E' ora di dire basta alle promesse da marinaio,alla incoerenza, alle<br />esternazioni plateali cui non fa seguito un bel nulla.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-70522145712242172082010-02-28T12:45:00.000-08:002010-02-28T13:05:56.978-08:00Entro nel vivo del dibattito politico elettorale .<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx2NdE1IgjlAQtxwVV9BZxswCocM7I4d2uLDeIsH9eN0VQrAek7yUAhmJgzUIEWTJ_jPyE2-av-7GSj37MH9EwLNHIRu77o7pMHKjJ1A5d-Qjl_VCaAZwtcwl5WFVBQFSAeOMydOZDrla6/s1600-h/DSCN2846.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx2NdE1IgjlAQtxwVV9BZxswCocM7I4d2uLDeIsH9eN0VQrAek7yUAhmJgzUIEWTJ_jPyE2-av-7GSj37MH9EwLNHIRu77o7pMHKjJ1A5d-Qjl_VCaAZwtcwl5WFVBQFSAeOMydOZDrla6/s320/DSCN2846.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5443403530718957826" /></a><br /><br /><br />Ho assistito pietrificata alle dispute politico elettorali di questa ultime settimane: candidature contese, rivalità interne alle correnti di partito, inciuci atti a screditare il collega di schieramento , trovando il tutto vergognosamente sconcertante.<br />L’anno si è chiuso in modo tragico. I dati del mercato del lavoro evidenziano una situazione drammatica. Il tasso di disoccupazione italiano, “ufficialmente” all’8,2%, inganna. Se si considerano anche i cassi-integrati il dato non solo si allinea ma supera la media europea del 12%. Ma non è solo il tasso di disoccupazione ad allarmare. Sono i rilevamenti sulla precarizzazione che alimentano previsioni poco rosee sulla capacità di tenuta non solo italiana ma anche della nostra Regione e in particolar modo della nostra Provincia ,una volta fuoriusciti dalle fasi più buie della crisi. Ciò a cui stiamo assistendo è infatti, un costante scivolamento verso le fasce più deboli e meno protette della precarietà. Chi sino a poco tempo fa aveva un contratto stabile di lavoro, se licenziato, oggi si deve accontentare di un contratto atipico, magari con qualche garanzia in termini di previdenza e diritti del lavoro. Chi, invece, si trovava già nel limbo della condizione precaria, assiste, impotente, in assenza di qualunque forma di ammortizzatore sociale che garantisca continuità di reddito, ad un degrado delle proprie condizioni contrattuali e salariali. Si tratta di una tendenza al peggioramento delle condizioni soprattutto di reddito che colpisce tutti i settori lavorativi, in particolare quelli legati alle nuove professioni del terziario. Le lotte in atto ci mostrano che anche la capacità concertativa dei sindacati è venuta meno.<br />A fronte di queste constatazioni le dispute di potere risultano illogiche ed irrispettose nei confronti non solo di chi subisce nella solitudine e nell’abbandono completo gli effetti devastanti di un mal Governo che si protrae da decenni, ma anche un totale disinteresse verso i cittadini. E’ necessario dare uno scossone alla tendenza politica dei nostri giorni , una politica incentrata più sugli interessi di potere e di spartizione che sui problemi reali della gente, una politica che ha dimenticato cosa sia l’etica e seppur professi legalità e diritti di fatto giustifica chi al suo interno delinque. A parte i gesti di solidarietà proveniente da tutti gli schieramenti ben poco o quasi niente è stato fatto per i lavoratori improvvisamente rimasti senza lavoro. Di parole ne sono state dette tante, di accuse reciproche ne sono pieni i giornali ma di fatti concreti con amarezza devo constatare che non c’è ne sono stati alcuni. Di comune accordo col Comitato Precari Sanniti è stato deciso di scendere in campo e di presentare una candidatura indipendente per entrare nel vivo dei dibattiti per consentire anche a chi finora non ha mai avuto voce ,di poter parlare. Insieme alla Federazione della sinistra e di Rifondazione Comunista sempre vicini e di aiuto nelle nostre vertenze sarà possibile fare politica al servizio del cittadino ribaltando la tendenza del cittadino subalterno al politico . L’autunno 2009 è stato piuttosto gelido. L’inverno non si presenta molto diverso. Ma la primavera 2010 potrebbe essere calda, se i germogli che piantiamo oggi saranno in grado di maturareDaniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-57416598195236021522010-02-22T00:07:00.000-08:002010-02-22T00:18:03.602-08:00L'INIZIATIVA DEI DOCENTI PRECARI SANNITI "LA SCUOLA POPOLARE"<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZNg1mt6tilDB7psumN6bNpbG1Jf6x15tnbYHRlMP_KgYJOIrsIDpuhlKjfGh41eQn1qprZDEdInIa-PYMmsklDJtwfL0Zr0NU4i-Y8d_HVp4HEIDNytCbkZ7nPXwr-H3I1XfvhQPtfdec/s1600-h/8533_1190934488918_1095050854_30695318_2187635_n.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 154px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZNg1mt6tilDB7psumN6bNpbG1Jf6x15tnbYHRlMP_KgYJOIrsIDpuhlKjfGh41eQn1qprZDEdInIa-PYMmsklDJtwfL0Zr0NU4i-Y8d_HVp4HEIDNytCbkZ7nPXwr-H3I1XfvhQPtfdec/s200/8533_1190934488918_1095050854_30695318_2187635_n.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5440979080478678882" /></a><br /><br />Da Il Mattino di Benevento del 20/1172010<br />Dall’autunno offrono ripetizioni gratuitamente a oltre 60 studenti beneventani; hanno utilizzato per alcuni mesi i locali messi a disposizione dall’associazione «E’ più bello insieme», in attesa di insediarsi nella struttura comunale di via Firenze originariamente destinata a diventare un asilo nido. Quel trasferimento non si è potuto ancora concretizzare, malgrado le assicurazioni ricevute in proposito da palazzo Mosti; ma i precari della scuola sannita, riunitisi ora in una cooperativa sociale no profit, la ”Rappss” (Rete autorganizzazione popolare precari scuola sannita), non si sono fatti fermare dalle complicazioni logistiche, e si sono attivati per trovare un’altra soluzione. I risultati sono arrivati: grazie al protocollo appena sottoscritto da Comune di Benevento, Direzione didattica del III Circolo e Rappss, il doposcuola popolare andrà avanti, tre pomeriggi a settimana, nei locali del plesso scolastico San Modesto 1, in via Firenze. Decisive la disponibilità del consiglio d’Istituto e della dirigente del 3° Circolo, Silvana Barricella. Alla cooperativa Rappss, presieduta da Antonella Fallarino, aderiscono attualmente 40 soci lavoratori, tutti precari della scuola. Al momento operano gratuitamente (peraltro con ottimi riscontri, visto il successo riportato da alcuni dei corsi di recupero, come quelli di economia aziendale e matematica) ma ovviamente il loro obiettivo è quello di creare opportunità lavorative, anche con il supporto delle istituzioni locali e della Regione, per i più precari dei precari, coloro che nel quest’anno non hanno ottenuto incarichi di alcun tipo, né avevano i requisiti per accedere ai contratti di disponibilità. <br /><br /> <br /><strong></strong>Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-36338536502440575562010-02-19T08:49:00.000-08:002010-02-19T08:50:34.032-08:00Ecco perchì il decreto salvaprecari non funziona"Di non lavoro si muore...e la cronaca, quotidianamente, ce ne dà la dolorosa conferma...<br />Eppure il Governo, dai giornali e dai TG, si proclama salvatore dei precari,attraverso l´approvazione dell´omonimo emendamento al Decreto Milleproroghe.<br /><br />Quello che, però, il Governo non chiarisce e che, invece, andrebbe sottolineato in blu, come l´errore grave nei compiti di una volta, è che questo emendamento salva a tempo (8 mesi a emendamento) solo una minima parte dei<br />precari, solo quelli che rientrano in specifici parametri, creando ulteriori inutili illusioni in questi ultimi e determinando una ulteriore lunga stagione di non lavoro per i restanti.<br /><br />Accade, infatti, che, essendo il salva precari 2009 partito con notevole ritardo (gennaio 2010), a conti fatti sarà impossibile per tutti i fruitori <br />del salva precari di quest'anno potervi accedere anche il prossimo anno scolastico.<br />Inoltre, uno dei requisiti minimi del decreto in oggetto è il possesso di 180 giorni lavorativi in un'unica scuola, e questa è una prerogativa pressochè improponibile per i lavoratori licenziati oramai da circa un anno: innanzitutto, perchè dal 7 gennaio al 30 giugno, data della sospensione delle attività scolastiche e di fine dell'anno scolastico, intercorrono poco più <br />di 170 giorni e poi perchè questi lavoratori prestano il loro servizio per periodi brevi e in più istituti scolastici.<br /><br />Il Governo, dunque, non solo non salva i precari ma seleziona per legge precari di serie A e di serie B.<br /><br />Nel Sannio questi precari di serie B saranno circa 500.<br />A questi 500 il Governo, attraverso i suoi rappresentanti sul territorio, ha il dovere di spiegare il perché di questa discriminazione.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-77564022504301603622010-02-19T08:45:00.000-08:002010-02-19T08:46:30.432-08:00Siamo noi il cambiamento che vorremmo vedere avvenire al mondo(da La Repubblica del 1/02/2010) <br />La corruzione "è diventata un fenomeno di costume", una "patologia grave" che nel 2009 ha fatto registrare un aumento di denunce alla Guardia di finanza del 229% rispetto all'anno precedente, nonché un incremento del 153% per fatti di concussione. E' la denuncia del procuratore generale e del presidente della Corte dei Conti, Mario Ristuccia e Tullio Lazzaro, in occasione della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario. Contro queste condotte illecite individuali, le pubbliche amministrazioni "troppo spesso" non attivano i necessari "anticorpi interni". "Il Codice penale - sottolinea Lazzaro - non basta più, la denuncia non basta più. Ci vuole un ritorno all'etica da parte di tutti. Che io, purtroppo, non vedo". … <br /><br />- La corruzione - rileva il procuratore generale Ristuccia nella sua relazione - dilaga nella pubblica amministrazione: il Ministero dell'Interno, i Comandi dei Carabinieri e della Gdf, nel solo periodo gennaio-novembre 2009 hanno denunciato 221 reati di corruzione, 219 di concussione e 1714 reati di abuso di ufficio, con un vertiginoso incremento rispetto all'anno precedente. E' poi assai "grave" - aggiunge il presidente Lazzaro - la mancanza di "anticorpi" nella P.A. contro le condotte illecite individuali che causano "offuscamento dell'immagine dello Stato" e "flessione della fiducia che la collettività ripone nelle amministrazioni e nelle stesse istituzioni del Paese". "Se le pervicaci resistenze che questa patologia sembra opporre a qualsiasi intervento volto ad assicurare la trasparenza e l'integrità nelle amministrazioni possono dirsi essere una sorta di 'ombra' o di 'nebbia' che sovrasta e avvolge il tessuto più vitale operoso del Paese, non si può fare a meno di notare - sottolinea il presidente - che l'oscuramento resta tuttora grave, non accenna neppure a dissolversi o a flettere nella sua intensità". … <br /><br /><br />E’ il ripristino della legalità, dunque, come da mesi la Rete delle Rose Rosse Campania continua a ribadire, il nocciolo della ripresa dell’Italia e il nocciolo della ripresa e dello sviluppo del nostro Sud, dove ancora gli ispettori del lavoro vengono corrotti coi prosciutti o coi cellulari o addirittura con opere di ristrutturazione del proprio appartamento ma dove la corruzione è anche e soprattutto business primario per imprenditori e politici, dove l’intreccio politica e malaffare è tale da diventare un moderno nodo di Gordio, inestricabile. <br /><br />Ecco dunque che è necessario che ognuno di noi si faccia novello Alessandro Magno e recida, cominciando dal piccolo della sua vita quotidiana, questo nodo. <br /><br />Sì, perché ognuno di noi ha nelle sue mani la spada per reciderlo questo nodo, la spada del rispetto delle regole e delle leggi, la spada del rispetto dell’etica universale, l’etica del bene comune, l’etica del bene dello Stato. <br /><br />E la maniera principale per recidere definitivamente questo nodo è non vendere la nostra passione politica e il nostro voto a chi offre di più, a chi più promette, a chi ci fa passare il progetto al comune, a chi ci fa avere il finanziamento, a chi ci dà il permesso edilizio, a chi non ci chiude il cantiere, perché proprio queste promesse sono contro il bene comune, contro lo sviluppo, contro la crescita del paese. <br /><br />Ma è contro la crescita del paese anche la mancanza di rispetto per il cittadino elettore che i partiti, di destra e di sinistra, utilizzano ormai come costume diffuso. <br />Il cittadino elettore nella politica italiana non ha ruolo attivo se non quando si reca al seggio elettorale. <br />Il cittadino elettore è ai margini dell’azione politica e l’azione politica è lontana dal cittadino elettore perché votata solo al mantenimento delle poltrone non al bene comune. <br />Dunque, il bene dei partiti e non il bene dello Stato è al centro della politica in Italia: solo tornaconto personale altro che crescita del Paese! <br /><br />Ai partiti politici serve un cittadino elettore da indottrinare, un cittadino da imbottire come un panino, da riempire di slogan, di parole e non di fatti, e allora ecco il “panem e circenses” di antica memoria, ecco l’eliminazione dell’ICI e il Grande Fratello, ecco De Luca ai campani e Bersani al Festival di Sanremo. <br /><br />Ai partiti, di destra e di sinistra, servono dei cittadini scemi, nel senso che non ragionano con la propria testa, che non si pongono problemi, che votano e basta. <br /><br />E, invece, ecco la magia di Internet, di Facebook e dei Social Network, magici aggregatori di teste pensanti, di gente che, pur non conoscendosi, ha in comune con gli altri il cervello e il libero pensiero, di gente che parla, che si confronta, che organizza e si organizza, di gente che si caratterizza per una gran passione politica e, soprattutto, per la volontà di non farsi strumentalizzare da una politica troppo intrecciata col malaffare. <br /><br />E così torniamo al nodo gordiano di cui si parlava all’inizio… <br /><br />Con la differenza che Alessandro Magno era solo e noi siamo in tanti, tanti cittadini elettori, tante teste pensanti, tanti uomini e donne che fanno la Politica con la P maiuscola. <br /><br />Parafrasando le parole del Mahatma Gandhi, “siamo noi il cambiamento che vorremmo vedere avvenire al mondo”… <br />Dunque, mettiamoci finalmente al centro e, lottando quotidianamente, sempre e dovunque, per la legalità, diventiamo protagonisti del cambiamento.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-4315817328425009982010-02-19T08:41:00.001-08:002010-02-19T08:41:49.517-08:00Saranno assunti soltanto i meritevoliSaranno assunti soltanto i meritevoli <br /><br />Il Ministro non si sbilancia, ma lascia intendere, nelle interviste rilasciate in questi giorni, che è pronta la rivoluzione per l'assunzione dei docenti. La parola chiave sarà "merito", anche se i nodi da sciogliere sono veramente tanti ed un esercito di docenti iscritti in graduatoria resta col fiato sospeso. Entro fine mese pronto il decreto per la nuova formazione <br /><br />Il nodo più grande da sciogliere sarà il destino dei docenti precari iscritti in graduatoria che probabilmente di "merito" tra virgolette non ne vogliono sentir parlare, dal momento che di "meriti" ne hanno pieni i cassetti, ricolmi di laurea/e, abilitazioni (pluri), master, corsi di perfezionamento, titoli speciali. Vuoti invece hanno i conti correnti, perchè il "merito" costa. <br /><br />Eppure sarebbe il momento buono, poichè i prossimi tre anni vedranno un esodo senza precedenti, una fuga verso la pensione che svuoterà le aule dai docenti. Secondo i sindacati a Milano, Treviso, Sondrio, Torino, Reggio Emilia c'è già penuria di docenti per alcune classi di concorso. <br /><br />A chi andranno queste cattedre? Molti, nel favorire l'inserimento di docenti giovani e "preparati", vedono un'occasione di rinnovamento della classe docente. Cosa che le attuali graduatorie, secondo costoro, non garantirebbero. <br /><br />Sebbene circolino, su vari quotidiani, ipotesi di accomodamento per i vecchi precari in attesa, in realtà non si hanno notizie. L'istituzione di un "canale riservato" non è notizia certa, soprattutto se si riferisce al parere del Consiglio di Stato, che ha posto la questione dei docenti non abilitati, ma con servizio presso le scuole, e non dei docenti attualmente inseriti in graduatoria ad esaurimento. <br /><br />A sentir la Gelmini, le graduatorie avranno poca vita. In un articolo risalente ai primi giorni del 2010, avevamo messo in evidenza le affermazioni del Ministro in una intervista a La Stampa, nella quale annunciava l'esaurimento delle graduatorie entro il 2011. In quell'occasione abbiamo gridato al miracolo. <br /><br />Oggi gridiamo al pericolo, dal momento che un articolo apparso sul Messaggero attribuirebbe al prossimo decreto nomine degli "insegnanti fatte per merito, non per scorrimento automatico", cosa che "decreterà la fine delle graduatorie a esaurimento, che verranno chiuse per sempre". Attenzione, però, perchè dentro c'è qualcuno. <br /><br />Cosa fatta, invece, sarebbe ormai il decreto sulla formazione dei docenti, per il quale vi rimandiamo ad un precedente articolo. La novità di questi giorni è legata al tirocinio, che avverrà, da parte dell'aspirante docente, a titolo gratuito.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8748551974071330089.post-80301859742214410102010-02-19T08:36:00.000-08:002010-02-19T08:38:34.266-08:00Salva-precari: il Governo corre ai ripari contro la UE per evitare la bancarottaANIEF - ANIEF pronta a richiedere la remissione alla corte costituzionale contro la norma blocca-risarcimenti per il personale precario che chiede la stabilizzazione.<br /><br />Dopo aver approvato il comma 1 dell’articolo 1 della legge 167/09 che assicura al personale docente con contratto a tempo determinato, inserito nelle graduatorie ad esaurimento, la trasformazione del contratto a tempo indeterminato (se ha prestato servizio per un triennio anche non continuativo nel quinquennio precedente), l’ANIEF ha promosso per i soci iscritti tentativi di conciliazione atti ad assicurare quanto normato e a presentare anche una domanda risarcitoria per un equo indennizzo, visto il mancato rispettivo di una precisa direttiva europea, già recepita parzialmente dalla finanziaria 2008 per alcuni comparti ministeriali e ricordata da diversi giudici del lavoro. Ora il Governo corre ai ripari per evitare la bancarotta e inserisce nell’articolo 34 del disegno di legge n. 1167-b in discussione al Senato (delega al Governo in merito a lavori usuranti …) una norma tesa a ridurre soltanto ad un anno (riducibile del 50%) il risarcimento economico richiesto dai ricorrenti, soprattutto docenti precari.<br /><br />Dopo l’ingiusto negato pagamento rispetto agli scatti biennali di anzianità, riservato al personale precario, dopo il blocco delle assunzioni previsto dalla Finanziaria 2007, si provvede all’ennesima ingiustizia nei confronti di un personale di cui si rivendica la continuità didattica soltanto a parole ma non nei fatti, visto l’allontanamento della stabilizzazione e la paventata ipotesi di cancellazione delle stesse graduatorie.<br /><br />L’ANIEF, pertanto, non si ferma ed è pronta a richiedere al giudice del lavoro dopo il fallimento dei tentativi di conciliazione esperiti anche la remissione alla corte costituzionale di questa norma iniqua, se approvata perché tutti i lavorati hanno pari dignità al di là della loro contratto, a termine o di ruolo. <br /><br />Il comma 5, 6, 7 dell’art. 34 del ddl 167-b<br /><br />5. Nei casi di conversione del contratto a tempo determinato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del lavoratore stabilendo un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604.<br />6. In presenza di contratti ovvero accordi collettivi nazionali, territoriali o aziendali, stipulati con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, che prevedano l’assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità fissata dal comma 5 è ridotto alla metà.<br />7. Le disposizioni di cui ai commi 5 e 6 trovano applicazione per tutti i giudizi, ivi compresi quelli pendenti alla data di entrata in vigore della presente legge. Con riferimento a tali ultimi giudizi, ove necessario, ai soli fini della determinazione della indennità di cui ai commi 5 e 6, il giudice fissa alle parti un termine per l’eventuale integrazione della domanda e delle relative eccezioni ed esercita i poteri istruttori ai sensi dell’articolo 421 del codice di procedura civile.Daniela Basilehttp://www.blogger.com/profile/16068663669382109193noreply@blogger.com0