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domenica 14 marzo 2010

La casa è un diritto


Mi auguro che l’annuncio dei 20 alloggi non sia l’ennesima operazione pubblicitaria, lanciata in piena campagna elettorale, tutta in salsa Pd e che non si giochi di nuovo sulle aspettative dei cittadini.
Di certo non c’è da rallegrarsi dato che da un faraonico progetto di 350 alloggi si passa a soli 20 alloggi e di conseguenza i nostri amministratori dovrebbero ammetter e i loro fallimenti e chiedere scusa ai cittadini e soprattutto ai prenotatari che hanno anticipato 5000 euro per veder realizzato il sogno abitativo.
Come a mio avviso dovrebbero chiedere scusa per la manovra di dismissione del patrimonio pubblico presso Parco Sogene e riconoscere la natura fallimentare di quel provvedimento.
Anche in quel caso trattasi di decisione ad opera di amministratori del Pd che durante le campagne elettorali sono sempre prodighi di ottime promesse , buone speranze, autoproclamandosi difensori dei diritti e poi nella governance non differiscono dalle modalità del centro destra. Non è un caso che la dismissione del patrimonio pubblico voluta dal Comune di Benevento abbia trovato l’appoggio dell’ex Assessore al Patrimonio della vecchia giunta di centro destra Bocchino.
Non si può essere a favore diritto alla casa e poi dismettere il patrimonio pubblico. Dinnanzi ad un Governo che nega il diritto all'alloggio per milioni di cittadini e che ha varato un piano casa che sostiene gli interessi delle grandi lobby del mattone e dei grandi gruppi immobiliari, è necessario incrementare e rendere comune ed accessibile a chi ha difficoltà economiche la proprietà pubblica dismessa.
Insieme alla federazione della Sinistra propongo un maggiore impegno nell’utilizzazione di tutte le risorse disponibili per avviare in Regione progetti di edilizia residenziale pubblica ma soprattutto un impegno al riutilizzo a fini abitativi e sociali del patrimonio pubblico dismesso così come già avviene in altre città quali Roma ad esempio.. Anziché svenderlo per fare cassa e ricavare profitti e fare speculazione, la nostra proposta è di valorizzare il patrimonio pubblico per garantire il diritto alla casa a tutti i cittadini soprattutto a coloro i quali non possono permettersi canoni di affitto troppo elevati.
Lanciare dunque un' azione di riutilizzo del patrimonio pubblico dismesso a scopi abitativi e sociali, la requisizione di stabili confiscati alle organizzazioni criminali o la riqualificazione di spazi e luoghi simbolo della speculazione immobiliare per sperimentare un abitare sostenibile, sostenendo forme di cooperazione tra i cittadini.
Per far fronte alla crisi inoltre, è necessario intervenire sul mercato stabilendo agevolazioni per i proprietari di casa che accettano il canone concordato a prezzi al di sotto del mercato odierno.
Di fronte a una crisi tanto grave,i risulta necessario aumentare i finanziamenti per la contribuzione regionale all’affitto e allargarlo anche alle famiglie del ceto medio in via di impoverimento.
Con la Federazione della sinistra verrà proposto un piano casa regionale per garantire effettivamente il diritto alla casa ai cittadini e non per favorire i grandi gruppi immobiliari e le lobby del mattone come fa il centro destra.

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