NO AI DIRITTI PRECARI!

L'Italia era una Reppubblica fondata sul lavoro....Riappropriarsene è possibile!







venerdì 9 aprile 2010

APPELLO IN DIFESA DELLA CULTURA: 25 APRLE LEZIONI IN PIAZZA SULLA RESISTENZA


APPELLO IN DIFESA DELLA CULTURA …

Quest’appello è rivolto a tutti i comitati di precari della scuola , alle associazioni di volontariato, culturali, agli operatori culturali e sociali del territorio,ai docenti, ai cittadini e a tutti coloro che considerano la cultura un valore imprescindibile per l’affermazione di una comunità realmente democratica e partecipata.

Siamo il Comitato insegnanti precari sanniti e in questi anni abbiamo non solo lottato strenuamente contro i licenziamenti al personale e i tagli sconsiderati all’istruzione pubblica ma anche fatto cooperazione gestendo la scuola Popolare di Benevento puntando principalmente all’inserimento e al potenziamento scolastico dei soggetti svantaggiati, in particolare alunni con disabilità e coloro che erroneamente vengono considerati “bulli” che a volte è meglio sospendere o nel peggiore dei casi espellere, in forma completamente gratuita e di volontariato.
Abbiamo fatto una scelta, quella della cooperazione solidale, in una società che stimola la competizione e l’individualismo sfrenato, che contrappone l’egoismo alla solidarietà tra pari, che guarda all’impresa mirata al profitto come l’unico modello di sviluppo possibile, abbiamo puntato su un modello di sviluppo alternativo: all’impresa sociale che si pone come obiettivo il miglioramento dell’esistente, lo sviluppo di una comunità realmente democratica e partecipata attraverso la gestione di servizi utili alla collettività, attraverso il miglioramento didattico di soggetti svantaggiati.
Seppur molti di noi siano stati licenziati, abbiamo scelto di non scappare, di non emigrare in cerca di lavoro, ma lo abbiamo creato credendo che l’impegno e l’attivismo di molti potesse rappresentare una speranza per il nostro territorio.
Questo impegno utile per la comunità, fortemente apprezzato dalle Istituzioni locali Comunali e provinciali, ha di fatto generato lavoro ma completamente gratuito perché purtroppo per gli amministratori e la classe politica interessa soltanto la propria sopravvivenza e il mantenimento della propria condizione di privilegiati.
Nonostante ciò ci sentiamo orgogliosi del lavoro e dell’attività che svolgiamo, non molliamo affatto il nostro progetto, le nostre lotte, continuiamo a RESISTERE e contestualmente lanciamo un appello a tutti i comitati di precari della scuola , alle associazioni di volontariato, culturali, agli operatori culturali e sociali del territorio nazionale ,ai docenti, ai cittadini e a tutti coloro che considerano la cultura un valore imprescindibile. Lo studio della storia, in particolar modo di alcuni episodi fondamentali e determinanti del destino della nostra Nazione, vengono sempre più messi nell’angolo, sintetizzati in striminziti paragrafi privati del reale e fondamentale significato. Lo studio della Resistenza è diventato così marginale da non essere inserito nei programmi per dimenticanza e poi reinserito con fugacità! Un periodo storico determinante che ha segnato la fine del fascismo in Italia trattato nei libri di testo in poche righe, accennato velocemente. Per questo il 25 Aprile riappropriamoci della Storia e lanciamo lezioni nelle Piazze di tutta Italia sulla Resistenza Italiana, trasmettiamo cultura combattiamo l’ignoranza dilagante e fortemente voluta da chi ci Governa. Al grande Fratello noi rispondiamo con la Grande Resistenza Italiana, all’Isola Dei Famosi affianchiamo l’Isola dei saperi. Resistere per creare un esercito di Pensanti.
CIPS( comitato Insegnanti Precari Sanniti)

1 commento:

  1. Complimenti per l'iniziativa, alla quale senz'altro aedrirò. Spero di trovare a Caserta qualcuno che la condivida con me. Nunzio Perreca.

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