NO AI DIRITTI PRECARI!

L'Italia era una Reppubblica fondata sul lavoro....Riappropriarsene è possibile!







martedì 6 luglio 2010

Non ci resta che.... fare gli ambulanti. Venerdì 9 luglio Cocco Day


Licenziati da un anno, messi alla porta nonostante gli elevati standard professionali per un mero scopo di risparmio di gestione, ci siamo ritrovati soli a dover competere e sgomitare nello striminzito mondo occupazionale , a prendere sonori ceffoni e amare delusioni. Abbiamo sostenuto colloqui di lavoro per poterci ricollocare, per poter campare ma invano: troppo qualificati per alcuni settori, troppo vecchi per troppi. Non ci siamo arresi e abbiamo tentato la strada del lavoro autonomo ma, non appena entrati in banca , con idee geniali e zero garanzie, il direttore ci ha guardato in faccia facendosi una sonora risata. Chi mai finanzierebbe un disoccupato senza un Euro in tasca e tante pensate brillanti! Siamo entrati nel vortice del lavoro a ricatto: o bere e accettare il progettino di 10 ore sottopagato e senza garanzie o affogare. E noi pur accettando a malincuore ,lentamente siamo colati a picco nel mare della frustrazione e della disperazione. Lasciati in balia delle onde da un Governo inumano che disprezza e calpesta la costituzione e i lavoratori, non pieghiamo la testa accettando passivamente una sentenza ingiusta. Iniqua per noi e per i giovani cui viene preclusa la possibilità di un lavoro stabile. Non ci resta che piangere direbbe qualcuno... Invece no! Faremo gli ambulanti! Inonderemo le le vie della città. Venerdì 9 luglio presso il Presidio alla Rocca dei Rettori, avrà inizio l'estate precaria seguita dal Cocco Day. Distribuiremo cocco, frutto delizioso ed economicamente accessibile a tutti. Unico investimento certo per le nostre tasche vuote. Stanchi di dover campare sulle spalle dei nostri genitori, stanchi di dover guardare con disagio i nostri figli che chiedono sicurezze e certezze, mettendo ancora una volta la dignità sotto i piedi, come dei clown in un circo immenso, metteremo in piedi questa farsa con lo scopo di denunciare l'indecenza e l'ingiustizia sociale. Invitiamo e facciamo appello a tutti coloro i quali hanno perso tutto: lavoro, diritti e dignità di inondare le piazze, i vicoli, di improvvisarsi ambulanti per dimostrare che la crisi c'è e che il Governo non c'è per chi vive il disagio della crisi. Noi la crisi e gli sprechi del 10% che detiene il 50% delle ricchezze Italiane non li paghiamo!
Comitato insegnanti e ata precari sanniti

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