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mercoledì 14 luglio 2010

Tagli, tagli, tagli, subiamo solo tagli; Milioni di milioni li rubano i padroni


Tagli, tagli, tagli subiamo solo tagli.... Il Governo taglia... demanda alle
Regioni e taglia...Le Regioni demandano a Province e Comuni e tagliano ..
Comuni e Province inghiottiti nel vortice della crisi, della povertà sociale
si ritrovano a dover fronteggiare un'emergenza privi di risorse . Il
Governo il mandante della lenta morte di tanti onesti cittadini vigliaccamente
nascosto dietro le quinte. Strumentalizzatore per eccellenza delle
disgrazie altrui per meri fini propagandistici e elettorali,furbamente scarica i
problemi a terzi .Più che Governo del fare è un Apparato del codardo mentire.
Gli onorevoli De Girolamo, Formichella, Colasanto, Lonardo Mastella , Mazzoni
con i Senatori Viespoli e Izzo, dai loro scanni super pagati pacificamente e
goliardicamente stanno a guardare. Di tanto in tanto fanno visita ai poveri
disperati con lo stuolo di telecamere e come da copione si lavano le mani
scaricando la colpa ai rivali. Ci chiediamo ma i tagli alla scuola, alla sanità
,al sociale, ,la soppressione dei consorzi smaltimento rifiuti li hanno
avallati oppure no?Come si può dare ragione e solidarizzare col precario, col
lavoratore dei consorzi per poi votare in prima linea la loro fine
infischiandosene che il Sannio che hanno sempre nel cuore ne subisca tragiche
conseguenze? I negozi chiudono perché la disoccupazione aumenta; i Sindacati
lanciano allarmi preoccupanti e loro intanto senza batter ciglio alzano il
dito in Parlamento e sottoscrivono passivamente leggi che spesso trovano
ingiuste. E' necessario organizzarsi a livello locale e creare una contro regia
capace di smascherare gli eterni bugiardi, è opportuno creare una rete da cui
possano partire e rilanciare delle controproposte. Per questo chiediamo al
Comune e alla Provincia di Benevento dei consigli comunali e provinciale aperti sul tema della crisi, della precarietà e della disoccupazione territoriale, di attivare
un tavolo interistituzionale permanente in cui siano presenti anche i
rappresentanti delle parti sociali che in prima persona vivono quella crisi, una
struttura che possa trasformarsi in una rete che accolga tutte le vertenze e
metta in essere una task force per poterle fronteggiare, struttura, che nel
contempo diventi luogo di solidarietà attiva in cui possano essere forniti quei
servizi gratuiti che il Governo ha volutamente soppresso; chiediamo che gli
impegni assunti durante l'occupazione del tetto vengano rispettati e che questa
città dimostri e dia l'esempio di buona politica sociale e di voler costruire
un programma incentrato sui bisogni del cittadino a prescindere dai bacini di
voti. Rivendichiamo una vera politica d'azione e respingiamo le menzogne al
mittente/mandante.
Comitato Insegnanti e Ata precari Sanniti

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